Pubblicato il: 06/02/2016 alle 09:06
Il marmista Salvatore Fiocco “riabilitato” dalla carica di presidente delll'Assomarmi Caltanissetta, dopo il braccio di ferro giudiziario che ha poi portato allo stop di Fiocco come designato capitano della Real Maestranza 2015. A dare notizia della sentenza emessa dal tribunale civile di Caltanissetta è lo stesso Fiocco, che nel procedimento è assistito dall'avvocato Salvatore Saia.
In una nota, è stato reso noto che è stato accolto “in data odierna il provvedimento d’urgenza presentato da Fiocco Salvatore con la quale veniva richiesta giuridicamente la sospensione , in via cautelare , del verbale del 28 aprile 2015 assunto dall’assemblea dei soci dell’Assomarmi di Caltanissetta con la quale i marmisti avevano proceduto , tra le altre decisioni , alla nomina delle nuove cariche sociali ovvero: Falzone Luigi Presidente , Salerno Fabrizio Vicepresidente, Agesilao Fiocco segretario, Giuseppe Signorello consigliere , Falzone Alessandro consigliere ; Umberto Salerno , Francesco Signorello e Carmelo Riso collegio dei probiviri , Gaspare Corbo , Giancarlo Salerno e Michele Riso junior collegio sindacale; con la contestuale esclusione dello stesso Fiocco Salvatore da ogni carica”.
Il giudice Gregorio Balsamo accogliendo il ricorso cautelare presentato dall’avvocato Salvatore Saia, “ravvisandone i requisiti, restituisce in sostanza a Fiocco Salvatore la carica di Presidente dell’Assomarmi , sospendendo allo stato le cariche sopra descritte e deliberate nella famigerata riunione del 28 aprile 2015 tenutasi all’Istituto Testasecca di Caltanissetta oggi sospesa dal provvedimento suddetto”, si legge ancora nella nota diffusa da Fiocco.
In particolare osservava il giudice che “in tema di periculum, avendo l’assemblea deliberato la sostituzione di Fiocco Salvatore , Presidente in carica , con altro soggetto, in tal modo privandolo delle proprie prerogative di componente” accogliendo il ricorso cautelare proposto da Fiocco Salvatore Michele, ne sospendeva l’esecuzione delle delibere adottate in data 28 aprile 2015 dell’Assomarmi di Caltanissetta”.