Pubblicato il: 20/02/2016 alle 09:16
Tornano di nuovo in carcere due imputati accusati di far parte della famiglia mafiosa di Niscemi, dopo che entrambi erano stati scarcerati nel settembre del 2015. Adesso la Cassazione ha accolto l’appello della Procura di Caltanissetta ripristinando la misura cautelare. Stanotte la Squadra Mobile di Caltanissetta, insieme ai colleghi del Commissariato di Niscemi, hanno tratto in arresto Luciano Albanelli e Alessandro Ficicchia Alessandro, accusati di mafia e racket e altro nel processo che si sta celebrando presso il Tribunale di Gela scaturito dall’Operazione di Polizia denominata “Fenice”. Nel processo è imputato anche Salvatore Blanco.
Ficicchia e Albanelli, detenuti in regime di misura cautelare, nel settembre del 2015 erano stati scarcerati poiché il Presidente del collegio giudicante aveva ritenuto attenuate le motivazioni che avevano determinato l’applicazione della misura cautelare. La procura della Repubblica di Caltanissetta aveva proposto appello che è stato accolto dal Tribunale di Riesame di Caltanissetta e il successivo ricorso in Cassazione, proposto dalla difesa dei due imputati è stato rigettato dalla Suprema Corte perché giudicato inammissibile disponendo quindi di fatto il ripristino della misura cautelare in carcere. Albanelli e Ficicchia sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di Caltanissetta.