Si è concluso con grande soddisfazione degli organizzatori il Corso Base di Fotografia Digitale con Riferimenti alla Fotografia di Architettura che il Lions Club Caltanissetta dei Castelli, presieduto da Fabiola Safonte, ha promosso con il patrocinio dell'Assessorato ai Beni Culturali e all'Identità Siciliana della Regione Sicilia e dalla Società dei Territorialisti e in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta, con l'Istituto Sen. A. Di Rocco di Caltanissetta e con il Gruppo Zona V.
Facente parte del più ampio e articolato progetto “Eredità Culturali, Paesaggi, Identità e Visioni Territoriali. Alla (ri)scoperta del territorio Nisseno e dei suoi Castelli”, il corso ha previsto al suo interno 5 lezioni teoriche in aula e 5 lezioni teorico pratiche presso le località coinvolte dal progetto, consentendo anche la creazione di un patrimonio iconografico su tutti i Castelli interessati.
Il corso è stato tenuto da Pippo Nicoletti che con disponibilità, competenza e professionalità ha avvicinato al mondo della fotografia con rigore e metodo ma anche con simpatia e semplicità, trasmettendo la sua grande passione.
Piu di 50 i corsisti tra cui i soci del Lions Club Caltanissetta dei Castelli, gli studenti dell'Istituto Alberghiero “Sen.A. Di Rocco”, selezionati tra i più meritevoli, gli appartenenti al Gruppo Zona V e, in subordine, tutti coloro che ne hanno fatto richiesta.
Tra i partecipanti: Giuseppe Messina, Fortunato Gioe, Mimmo Bonelli, Andrea Capizzi, Adriana Arena, Enzo Falzone, Benigno Macaluso, Giovanni Di Lorenzo, Elvira Buffa, Daniela Di Marco, Giuseppe Di Vita, Pippo Morreale, Calogero Cammarata, Attilio Riggi, Italia Castiglione, Fabrizio Rizza, Giuseppe Calascibetta, Giuseppe Inserra, Giuseppe Costanzo, Vincenzo Le Moli, Mario Miraglia, Giuseppe Carrubba, Enzo Crapanzano, Antonino Ippolito, Maria Concetta Anzalone, e gli studenti Federica Rizza, Kevin Virga, Giulia Lunetta, Claudia Ferla, Marta Lombardo, Deborah Bello, Selenia Turco, Alessia La Vattiata, Walid Amauni, Vincenzo Sanicola, Marco Gioe', Alessia Buttige, Noemi Magistro, Amos Vitale, Gioele Amico, Giuseppe Savoia.
“Siamo molto soddisfatti del livello di preparazione e competenza raggiunto dai corsisti”, dichiara Pippo Nicoletti. “Tra i temi affrontati durante le lezioni anche il ciclo di sviluppo delle immagini digitali, dallo scatto alla post produzione al computer. Oltre gli aspetti tecnici ampio spazio è stato dato alla lettura critica delle immagini fotografiche sia attraverso l'analisi dei progetti fotografici realizzati dai partecipanti sia attraverso analisi delle grandi icone della storia della fotografia, al fine di individuare le principali regole per la costruzione di una inquadratura e potenziare l'impatto emozionale e l'efficacia comunicativa delle proprie immagini”.
“Grazie al fondamentale supporto delle Amministrazioni Comunali e delle Pro Loco di Caltanissetta, Delia, Mazzarino, Butera, Gela, Santa Caterina, Resuttano, Mussomeli, Sutera e Pietraperzia, messesi a disposizione per risolvere problemi logistici e per fornire ai corsisti i servizi di guida turistica – spiega il Presidente del Club e direttore del Progetto Fabiola Safonte – soprattutto per gli studenti partecipanti, si è trattato di un’esperienza formativa unica nel corso della quale, sperimentando la tecnica fotografica, hanno potuto percorrere le vie dei più bei centri storici del territorio nisseno, luoghi che profumano di arte, cultura e storia venendo altresì a conoscenza di un “unicum” territoriale calato in un contesto storico-artistico di grande rilevanza, ricco di risorse naturalistiche, artistiche e architettoniche di primo livello, che prima di affrontare il corso erano, senza dubbio, per gli studenti coinvolti poco note se non addirittura sconosciute”.
“Il patrimonio culturale costituito dalle architetture fortificate del nostro territorio, al centro della proposta formativa, è stato il punto di partenza per sviluppare competenze, saperi e abilità trasferibili e trasversali a diverse discipline, per organizzare processi di apprendimento e per promuovere una fruizione ragionata dei beni culturali medesimi”, continua il Dirigente Scolastico dell'Istituto Di Rocco Bruno Lupica.