Pubblicato il: 12/03/2016 alle 12:38
“Nelle tasche del vostro camice portate sempre professionalità, competenza e rispetto per i pazienti e i colleghi”. Lo ha detto il presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Caltanissetta, Giovanni D'Ippolito, rivolgendosi ai 63 nuovi iscritti che hanno prestato giuramento durante l'assembla ordinaria. Una cerimonia che è stata dedicata ad Aldo Naro, il giovane medico di San Cataldo barbaramente ucciso un anno fa e al quale è già stata conferita l'iscrizione alla memoria. Aldo, infatti, avrebbe prestato giuramento insieme agli altri colleghi ai quali il presidente D'Ippolito, la vice presidente Gisella Maira, il presidente della commissione Odontoiatri, Giuseppe Costa, e i componenti del Consiglio direttivo hanno consegnato una copia dell'antico giuramento di Ippocrate – ormai non più in vigore – e la pergamena riportante il codice di deontologia medica. A ritirare la pergamena per il medico ucciso sono stati i genitori, Rosario Naro e Anna Maria Ferrara.
“Al nostro giovane collega Aldo non è stata data la possibilità di proseguire gli studi brillantemente avviati con sacrificio e risultati eccellenti, ma siamo sicuri che avrebbe onorato la nostra professione con grande abnegazione e impegno. Lui vivrà nel nostro ricordo e noi saremo sempre accanto alla sua famiglia”, ha detto il presidente dell'Ordine annunciando che alla memoria di Aldo Naro l'Ordine dei Medici intitolerà un corso sui corretti stili di vita rivolto agli alunni delle scuole elementari. Èstato inoltre osservato un minuto di silenzio per tutti i colleghi recentemente scomparsi e, tra gli altri, è stato ricordato Emanuele Buttiglieri, studente ventunenne di Medicina, figlio di una coppia di medici di Butera.
Il padre di Aldo Naro, visibilmente commosso, ha ringraziato l'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri per le numerose iniziative commemorative dedicate al figlio: “La morte di Aldo ci colpisce tutti perché è tanto feroce il modo in cui è stato strappato delle nostre braccia, quanto incomprensibile. Aver negato l'opportunità ad un ragazzo che si era preparato seriamente per la professione medica e che avrebbe conseguito traguardi prestigiosi facendo il bene delle persone, è davvero qualcosa che provoca tanto dolore”.
Durante l'assembla, nel corso della quale è stato anche approvato all'unanimità il bilancio consuntivo e quello preventivo, il presidente provinciale dell'Ordine ha affrontato con i nuovi iscritti le problematiche della categoria, soffermandosi sulla “disattenzione della politica verso i medici, subissati da decreti spesso contraddittori e farraginosi che potrebbero allontanarci dall'attenzione verso i pazienti”.
I nuovi iscritti all'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Caltanissetta sono: Giorgio Amico, Elisa Bambili, Salvatore Battaglia, Martina Bonadonna, Simona Boscaglia, Renata Valeria Casanova, Francesco Mosè Castronovo, Giacomo Davide D'Ambrogio, Salvatore D'Amico, Gloria Di Giovanni, Mario Farruggia, Salvatore Fazzotta, Michela Longone, Rossella Margherita Mancuso, Daniela Chiara Manichino, Marialuisa Maniglia, Adriana Chiara Marinetti, Giuliana Mazzara, Viviana Nicastro, Roberta Nicoletti, Matteo Orlando, Andrea Maria Onofrio Quattrocchi, Flavia Maria Enza Quattrocchi, Maria Rita Ricciardi, Nunzio Maria Angelo Rinzivillo, Salvatore Rizzica, Diletta Rizzo, Margherita Rossi, Eva Samanta Sanguedolce, Giusi Sanguedolce, Simona Sanguedolce, Roberta Sardo, Laura Tardanico, Salvatore Trapani, Federico Trobia, Emanuela Vicari, Sandro Bellavia, Giulia Bonanno, Rosanna Buè, Manuel Glauco Carbone, Salvatore Giuseppe Cobisi, Rosario Andrea Cocchiara, Valerio Ferrara, Claudia Giuseppa Galletta, Giuseppina Gallo, Valentina Federica Gambino, Paola Maria Concetta Garofalo, Maria Ausilia Giusti, Simona Gueli, Giulio Insalaco, Francesca La Verde, Claudio Lacagnina, Carlo Salvatore Lachina, Arcangelo Liuzzo, Giuseppe Mingoia, Silvia Lucia Orlando, Salvatore Perrotti, Giovanni Mario Rabbiolo, Maria Laura Riggi, Antonio Vento, Chiara Vitale, Emilia Fontanazza, Salvatore Territo.