Il messaggio della Messa di Pasqua è uno solo: non abbandonarsi all'odio. Così Papa Francesco ha pregato e auspicato nell'Ubi et Orbi celebrato in piazza San Pietro, davanti a migliaia di fedeli, romani e pellegrini. “Il mondo è pieno di persone che soffrono nel corpo e nello spirito, mentre le cronache giornaliere si riempiono di notizie di efferati delitti, che non di rado si consumano tra le mura domestiche, e di conflitti armati su larga scala che sottomettono intere popolazioni a indicibili prove. Di fronte alle voragini spirituali e morali dell'umanita', di fronte ai vuoti che si aprono nei cuori e che provocano odio e morte, solo un'infinita misericordia puo' darci salvezza. Solo Dio puo' riempire col suo amore questi vuoti, questi abissi, e permetterci di non sprofondare”.
“Accogliere e aiutare i migranti affamati” – Papa Francesco ha lanciato a Pasqua un forte appello perche' si accolgano ed aiutano i migranti, “i nostri fratelli e sorelle che sulla loro strada incontrano troppo spesso la morte o comunque il rifiuto di chi potrebbe offrire loro accoglienza e aiuto”. “Il Cristo risorto, annuncio di vita per l'intera umanita', si riverbera – ha detto – nei secoli e ci invita a non dimenticare gli uomini e le donne in cammino alla ricerca di un futuro migliore, schiera sempre piu' numerosa di migranti e di rifugiati, tra cui molti bambini, in fuga dalla guerra, dalla fame, dalla poverta' e dall'ingiustizia sociale”.