Pubblicato il: 01/04/2016 alle 12:59
Francesco Fiandaca
A quasi due mesi da quel maxi furto, è stato arrestato uno dei presunti componenti della banda che la notte del 18 febbraio scorso svaligiò un negozio di telefonia in via Scovazzo, nel centro storico di Caltanissetta, scatenando un inseguimento con la Polizia a bordo di una Bmw che era stata rubata cinque giorni prima a Canicattì. Al Malaspina è finita una vecchia conoscenza della Polizia: si tratta di Francesco Fiandaca, alias “Pantani”, di 29 anni, accusato con altri complici ancora senza volto di furto aggravato, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di chiavi alterate e grimaldelli. Il giovane – che ha numerosi precedenti penali – è stato colpito dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Caltanissetta, Lirio Conti.
Ad eseguire la misura cautelare sono stati i poliziotti della Sezione Volanti, che insieme alla Procura contestano a Fiandaca di essere uno dei quattro ladri che quella notte venne fermato travisato al termine di uno spericolato inseguimento alla banda che poco prima aveva saccheggiato il negozio “Sky Internet Point” che si trova a due passi dal mercato Strata ‘a Foglia. Il GIP, nell’emettere il provvedimento restrittivo, ha analizzato i fatti e gli elementi raccolti nel corso delle indagini, ritenendo sussistere i gravi indizi di colpevolezza nei confronti di Francesco Fiandaca in relazione ai reati contestatigli. Il giovane – difeso dall’avvocato Maria Francesca Assennato – nelle prossime ore sarà interrogato al Malaspina dal giudice per chiarire la propria posizione. Mentre la Polizia prosegue la caccia agli altri tre complici che quella notte, dopo aver forzato una porta laterale, portarono via 50 smartphone di varie marche e 40 schede di ricariche telefoniche per 300 euro.