Pubblicato il: 05/04/2014 alle 15:07
Addio ad una delle bandiere dello sport nisseno. Totò Faraci se n'è andato per sempre, troppo presto. A 53 anni quel maledetto male che lo aveva sfidato ha vinto la partita più difficile, lui che non temeva avversari. Un padre della pallavolo nissena, di quelli che ci mettono prima l'anima. Il coach è morto oggi, lui che ha formato generazioni e generazioni di pallavoliste e pallavolisti, in lacrime per aver perso un saggio maestro universalmente riconosciuto fuori da Caltanissetta. Basta leggere la sua bacheca di Facebook per comprendere cosa ha lasciato in eredità mister Faraci. Una carriera prestigiosa la sua, interamente dedicata alla pallavolo.
Da giocatore ha militato nella mitica “Giordano”, ma è nel 1984 che Totò Faraci ha fondato la Kanguro, giocò nella formazione maschile, quando esisteva il settore maschile e lì inizio l’attività di mini volley nella palestra ex Gil fino al 1999, sempre con la Kanguro. Altra avventura nel 2000 al fianco di Peppe Cannavò e altri amici con i quali fondò l’Albaverde che ebbe come presidente il fratello Lorenzo, succeduto poi da Cannavò. Nell’ Albaverde è rimasto fino al 2008, da allora fondò una sua società per poi transitare nell’Accademia Olimpica. I funerali di Totò Faraci saranno celebrati in Cattedrale lunedì 7 aprile alle ore 16. La redazione di Seguonews esprime il proprio cordoglio ai familiari del mitico coach. Un uomo al quale questa città deve parecchio.