Giallo nelle campagne di Capdosarso, a confine tra Caltanissetta ed Enna, dove nel primo pomeriggio di oggi è stato rinvenuto il cadavere di un uomo lungo il ciglio della vecchia strada che porta a Pietraperzia. La vittima aveva 51 anni, si chiamava Pasquale B. ed era originario di Mussomeli ed era attualmente in cura presso il centro di Igiene mentale di Caltanissetta. L'uomo era ricercato da questa mattina dopo che si era allontanato dalla struttura e non era più rientrato. In queste ore si sta cercando di capire come sia arrivato fin lì o se è stato accompagnato lì da qualcuno. Il mussomelese potrebbe essere stato investito da qualche auto in transito oppure essere caduto, ma i gravi traumi alle gambe fanno supporre che sia stato travolto e lasciato morire agonizzante. Questa tesi appare la più accreditata, tant'è che la Polizia sta seguendo la pista di un incidente e che l'investitore – dopo aver scaraventato l'uomo sull'asfalto – abbia tirato dritto senza dargli aiuto o allertare i soccorsi. Se fosse confermata questa tesi, la Polizia dovrebbe dare la caccia ad un “pirata” che rischia l'incriminazione per omicidio stradale. Sul posto sono intervenuti i medici del 118, il medico legale e i poliziotti della Questura di Caltanissetta e della Squadra Mobile di Enna che con gli esperti della Scientifica hanno eseguito i rilievi. FOTO ARCHIVIO