Pubblicato il: 02/05/2016 alle 15:55
“Il fatto non costituisce reato”: con questa motivazione Cassazione ha annullato completamente la condanna per furto inflitta dalla Corte di Appello di Genova a un giovane straniero senza fissa dimora. La Suprema Corte afferma che non è punibile chi, spinto dal bisogno, ruba al supermercato piccole quantità di cibo per “far fronte” alla “imprescindibile esigenza di alimentarsi”. Con questo verdetto i giudici hanno ritenuto legittimo non punire un furto per fame del valore di 4 euro.