Pubblicato il: 02/05/2016 alle 16:35
Disposta la chiusura di un impianto di autodemolizioni a Mazzarino, nel Nisseno, che secondo la Procura di Caltanissetta non avrebbe smaltito regolarmente i rifiuti industriali e speciali prodotti dalla distruzione dei veicoli. Il Gip del Tribunale di Caltanissetta, Lirio Conti, ha emesso la misura cautelare della chiusura dell'attività e nominato un amministratore giudiziario dell'azienda, accogliendo la richieste del sostituto procuratore della Direzione distrettuale Antimafia di Caltanissetta, Luigi Leghissa, che ha indagato tre persone per l'ipotesi di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti. A notificare il provvedimento all'amministratore della ditta sono stati gli investigatori del Nucleo Ambientale della Procura nissena insieme ai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Caltanissetta. Nelle scorse settimane, erano stati apposti i sigilli ad un'ala dell'impianto e ai macchinari utilizzati per le demolizioni che – secondo gli inquirenti – non sarebbero avvenute secondo il rispetto della normativa ambientale. Durante il sopralluogo, gli investigatori del Nucleo Ambientale e i tecnici della Provincia avevano eseguito tre campionamenti di suolo e di liquidi per attestare l’eventuale tasso di sostanze inquinanti, in particolare di metalli pesanti e idrocarburi. Provette che sono state inoltrate ai laboratori chimici dell’Arpa per un esame più approfondito. Nelle prossime settimane è atteso l'esito dei prelievi. FOTO ARCHIVIO