Pubblicato il: 04/05/2016 alle 14:57
Il Tribunale del Riesame di Caltanissetta ha revocato la misura interdittiva della sospensione dall'esercizio dell'ufficio pubblico per un anno per Claudio Carmelo Bennardo, ragioniere capo del Comune di Caltanissetta e raggiunto da questo provvedimento nell'ambito dell'inchiesta “Perla nera”. I giudici hanno così accolto il ricorso degli avvocati Giuseppe Panepinto e Giovanni Di Giovanni, legali del funzionario di Palazzo del Carmine, che aveva ritenuto infondate le ipotesi mosse dai magistrati. Secondo le carte dell'inchiesta, le concessioni delle società di mutuo soccorso incaricate di costruire loculi al cimitero “Angeli” sarebbero finite su un conto del Comune di Caltanissetta le cui somme – 800mila euro – non sarebbero state inserite nel bilancio previsionale. Dopo la sospesione di Bennardo, l'Amministrazione Ruvolo aveva nominato al suo posto Giovanni Mantione, proveniente dal Comune di Agrigento. Ora, alla luce della decisione, Bennardo può essere reintegrato al suo ufficio. I giudici del Riesame, inoltre, hanno revocato la stessa misura al geometra Salvatore Longo (difeso dall'avvocato Teresa Cocca), dipendente dell'Ufficio tecnico di Caltanissetta, pure lui sospeso dal servizio per la durata di un anno. Stessa decisione è stata presa nei confronti dell'ingegnere Salvatore Lanzafame (difeso dall'avvocato Raffaele Palermo), per il quale il Gip aveva disposto la sospensione dai pubblici uffici per un anno.