Pubblicato il: 12/05/2016 alle 09:40
Nuovo colpo della Polizia nel contrasto alla compravendita di sostanze stupefacenti, a Caltanissetta. Stavolta nella rete dei poliziotti della Squadra Mobile, in particolare della sezione Antidroga, è finito una vecchia conoscenza. Si tratta del disoccupato Giuseppe Notarrigo, 27 anni, che in casa nascondeva 20 grammi di cocaina e 770 euro, ritenuti il guadagno dello spaccio. Notarrigo ora è rinchiuso al Malaspina perché accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Da alcune settimane, i poliziotti dell'Antidroga monitoravano il quartiere Stazzone dove un sospetto andirivieni di giovani, alcuni conosciuti come assuntori di cocaina. Così la Mobile ha appreso che Notarrigo rifornisse gli assuntori in casa sua, in Via Pio La Torre.
Al momento della perquisizione scattata nel suo appartamento, i poliziotti della Narcotici hanno notato che Notarrigo ha tentato di chiudersi in bagno verosimilmente per occultare qualcosa. Uno degli agenti lo ha bloccato in tempo quando Notarrigo ha fatto cadere a terra diverse banconote di vario taglio per un totale di 770 euro.
Una mossa che ha tradito Giuseppe Notarrigo, considerato che le numerose banconote di piccolo taglio rappresentano il tipico incasso dello spaccio di droga al dettaglio. Ipotesi ancor più avvalorata dal ritrovamento del “pizzino” dove era annotato un credito da parte di un suo non meglio indicato complice. Dietro la porta del bagno di servizio i poliziotti rinvenivano un ovulo in plastica di colore verde con all’interno grammi 7,7 di cocaina. In camera da letto, la Squadra Mobile ha rinvenuto altre banconote per un totale di 190 euro e un barattolo di creatina, sostanza utilizzata per tagliare la cocaina pura.
Nel sottotetto era nascosto un altro ovulo di plastica di colore trasparente con grammi 10,1 di cocaina. Droga che è stata sequestrata insieme ad un bilancino di precisione. La Procura ha così disposto l'arresto per Giuseppe Notarrigo, che è assistito dall'avvocato Maria Francesca Assennato.