Il fenomeno della dispersione scolastica assume sempre di più in Sicilia livelli preoccupanti: 25% circa, con punte che toccano il 32%.
I dati dicono che l’Isola è ben sotto la media nazionale: un triste record anche a livello europeo. Inoltre, il numero dei laureati è pari al 12,6% contro il 14,5% nazionale, e quello dei diplomati e’ del 30,9%, contro il 32,5 nazionale. Il dato sulla popolazione adulta con qualifica professionale e’ addirittura del 2,2% contro il 6,9. Gli alunni che lasciano gli studi senza conseguire un diploma o una qualifica di secondo livello, in Sicilia, sono il 26,5% contro la media nazionale del 19%.
Le province in cui il fenomeno assume proporzioni preoccupanti sono Caltanissetta (41,7%), Palermo (40,1%), Catania (38,6%) e Ragusa (37,1%): praticamente 4 ragazzi su 10 abbandonano il percorso di studi, confermando il trend negativo sulla interruzione scolastica o l’irregolarità del percorso formativo.