Pubblicato il: 25/05/2016 alle 08:07
Calogero Troisi
Calci e pugni contro la moglie, al punto da mandarla in ospedale. Ancora un episodio di violenza domestica a Caltanissetta. In manette è finito Calogero Troisi, 56 anni di Caltanissetta, con precedenti per per maltrattamenti in famiglia, violenza carnale, rapina, lesioni personali, porto abusivo e detenzione di armi, oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, minacce. I poliziotti della sezione Volanti, martedì pomeriggio, sono intervenuti in via Gramsci – nel quartiere Santa Lucia – dopo che al 113 era arrivata la telefonata che segnalava urla provenire da un condominio.
I poliziotti hanno udito le urla di una voce maschile provenire da un appartamento del primo piano; raggiunto il pianerottolo si sono imbattuti in una donna in forte stato di agitazione che ha aperto la porta riferendo di essere stata aggredita con calci e pugni dal proprio marito. All’interno dell’abitazione Troisi, che usciva dalla camera da letto, continuava a minacciare la moglie accusandola di aver chiamato la Polizia e che per questo le avrebbe fatto fare una brutta fine. Troisi si è anche scagliato contro gli agenti con insulti e minacce, rifiutandosi di fornire le proprie generalità.
La donna è stata soccorsa e condotta al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia dove le sono state diagnosticate lesioni guaribili in 10 giorni. Calogero Troisi, invece, è stato portato in Questura e su disposizione della Procura tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia e indagato per il reato di rifiuto di fornire le proprie generalità. Secondo quanto denunciato dalla donna agli investigatori, da tempo subirebbe violenze fisiche e psicologiche da parte del marito. Violenze psicologiche, che a dire della donna, sarebbero compiute dal marito anche nei confronti delle due figlie.