Pubblicato il: 14/06/2016 alle 15:03
Sono scesi per bloccare la strada in segno di protesta, oltre 200 richiedenti asilo – in prevalenza pakistani – che dalla tarda mattinata di oggi hanno creato un muro umano al bivio Minichelli della strada provinciale 5, a poca distanza dal centro di accoglienza di Pian del Lago di Caltanissetta. Gli immigrati lamentano i ritardi delle audizioni per il riconoscimento dello status di rifugiato e della protezione sussidiaria da parte della commissione territoriale di Siracusa, che da alcuni giorni non ha più fissato le audizioni, mentre resta ingolfata la sezione di Caltanissetta con la commissione costantemente impegnata a sentire decine di profughi che non riesce a gestire la mole di audizioni. Ritardi che hanno fatto scattare l'ennesima protesta che hanno portato alla paralisi della circolazione stradale in viale Stefano Candura, presidiata dai poliziotti della sezione Volanti e della Digos e carabinieri, mentre i vigili urbani stanno deviando il traffico altrove. La “serrata” degli immigrati sta andando avanti: molti di loro si sono sdraiati sull'asfalto impedendo alle auto di transitare. Con i manifestanti ha medianto il primo dirigente Michele Emma, responsabile dell'ufficio Immigrazione della Questura di Caltanissetta. La protesta è rientrata verso le 17 dopo le rassicurazioni ottenute dal funzionario della Polizia di Stato sulle convocazioni a partire da fine mese anche per i profughi del Cara di Pian del Lago.