Pubblicato il: 15/06/2016 alle 10:04
I relatori del convegno
Confronto aperto con esperti del settore sulla gestione dei beni sequestrati alla criminalità e l'esercizio del credito. Un interessante dibattito che s'è svolto presso l'aula magna “Saetta e Livatino” del Tribunale di Caltanissetta e promosso dall'Associazione Radici della Legalità insieme all’ordine degli Avvocati ed alla Scuola Superiore della Magistratura, con il patrocinio dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Caltanissetta e della Fondazione Nazionale Commercialisti.
“Amministrazione Giudiziaria: rapporto tra la gestione dei beni sequestrati alla criminalità e l'esercizio del credito”, il tema dell'incontro che ha preso spunto dal Protocollo d’Intesa sottoscritto dal Tribunale di Caltanissetta lo scorso 16 dicembre insieme ai Tribunali di Palermo e Trapani con l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) per l'istituzione di un tavolo tecnico tra l’Ufficio giudiziario, l’amministratore giudiziario e il rappresentante regionale dell’ABI, allo scopo di favorire una gestione dinamica delle aziende in sequestro e supportarne la gestione finanziariamente, con finalità di garanzia sociale, a salvaguardia della produzione e dell’occupazione dei lavoratori operanti nell’azienda stessa, garantendo, il mantenimento o addirittura la concessione delle linee di credito necessarie alla prosecuzione dell’attività d’impresa.
Un momento dell'incontroAl convegno sono intervenuti quali relatori il Direttore dell’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati (ANBSC), il Prefetto Umberto Postiglione; il Responsabile dell’Ufficio Affari Legali dell’ABI, l'avvocato Giovanni Staiano; il Sostituto Procuratore generale presso la Corte di Cassazione Antonio Balsamo; il Presidente della Sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Caltanissetta Mario Amato e l’avvocato Luca D’Amore, Amministratore Giudiziario e ricercatore presso la Fondazione Nazionale dei Commercialisti.
Sono intervenuti anche il Consigliere di Corte di Appello Giovanbattista Tona ed il neo Presidente del Tribunale di Caltanissetta, Daniele Marraffa.
“L’Associazione Radici della Legalità è pienamente soddisfatta della riuscita del Convegno; ringrazia gli Ordini professionali per essere intervenuti così numerosi, le Istituzioni, la Scuola Superiore della Magistratura, la Scuola Forense ed i relatori, i quali hanno sviluppato la materia in maniera assolutamente corposa, ribadendo la necessità ancora più importante di creare una comunicazione tra il mondo bancario ed il mondo dell’Amministrazione Giudiziaria”, affermano i rappresentanti dell'Associazione, l'avvocato Eugenia Muzzillo e il commercialista Angelo Pio Cammalleri.