Pubblicato il: 19/07/2016 alle 11:12
Sempre pochi cittadini per commemorare il magistrato Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta morti nella strage di via D'Amelio. Oggi a Caltanissetta, su iniziativa della sezione distrettuale dell'associazione nazionale magistrati, è stato commemorato il procuratore aggiunto di Palermo saltato in aria il 19 luglio del 1992 insieme ai poliziotti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Un ricordo ai piedi del monumento collocato nella piazzetta intitolata anche al magistrato Giovanni Falcone. Ma al di là delle presenze istituzionali, dai rappresentanti della magistratura e delle forze dell'ordine locali, erano davvero poche le persone – ancora meno i giovani – che hanno voluto ricordare la figura del magistrato ucciso da Cosa Nostra e tutte le vittime delle mafie che oggi sono state commemorate. A prendere la parola sono stati il presidente della Corte d'Appello, Salvatore Cardinale, il segretario dell'Anm di Caltanissetta, Fernando Asaro, e l'assessore comunale Boris Pastorello, ciascuno dei quali ha tracciato un ricordo sull'esempio lasciato da Borsellino.