Pubblicato il: 13/08/2016 alle 10:54
Due persone sono state iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Caltanissetta per la morte di Giuseppe Saporito, l'operaio di 42 anni sposato e padre di due figli di 3 e 6 anni che giovedì mattina ha perso la vita cadendo da un traliccio nelle campagne di Anghillà, alle porte di Caltanissetta. Il pubblico ministero Irene Frudà – come atto dovuto – ha notificato un avviso di garanzia ai due titolari dell'impresa “Icoimel Srl” di Caltanissetta, per consentire di svolgere l'autopsia sul corpo dell'elettricista. Non è ancora chiaro il motivo che ha fatto precipitare Saporito da un'altezza di circa 10 metri. La squadra di operai, per conto di Enel, stava eseguendo un intervento di manutenzione sull'impianto di rete elettrica. Le indagini sono affidate ai poliziotti della Divisione Amministrativa, coordinate dal primo dirigente Michele Emma. I familiari di Giuseppe Saporito hanno nominato l'avvocato Alberto Fiore per seguire gli sviluppi dell'inchiesta. Intanto, Santa Caterina si ferma in memoria del giovane operaio. In paese sono state sospese le attività ricreative programmate dai commercianti per il periodo estivo fino alla celebrazione dei funerali. Per quella giornata, il sindaco Michelangelo Saporito ha proclamato il lutto cittadino.