Pubblicato il: 28/08/2016 alle 10:01
Il primo danneggiamento, venerdì, sembrava una ragazzata. Dopo il secondo, sabato mattina, la polizia ha aperto un'inchiesta. Alcuni tubi dell'acqua del palazzo arcivescovile di Caltanissetta sono stati tagliati, mentre la gradinata di via Cairoli e parte di via Niscemi piene d'acqua. Un gesto mirato, secondo chi indaga. Un danneggiamento fatto da un professionista che voleva creare un grave danno, anche eclatante. Ed è riuscito nell'obiettivo. Ma non è ancora chiaro il perché proprio la Curia nissena e il suo vescovo Mario Russotto siano finiti nel mirino. Allo stato, la Curia non ha presentato denuncia, ma le indagini comunque proseguono, curate dalla Digos.