Dopo 577 anni il convento dei frati Agostiniani di Gela chiude per carenza delle vocazioni. La storica struttura di piazza Sant'Agostino diventerà un dormitorio per poveri legato alla Piccola casa della Misericordia, scrive il Giornale di Sicilia. Il vescovo della diocesi di Piazza Armerina, monsignore Rosario Gisana, ha garantito la continuità di tutte le attività e delle due feste legate al convento degli Agostiniani e di interesse storico-popolare: San Giuseppe e Santa Rita. I due frati Agostiniani, costretti a lasciare la struttura religiosa, padre Francesco Calleya e padre Giuseppe Ribaldone, oggi raggiungeranno le nuove destinazioni a Cascia e Roma. Ieri pomeriggio hanno celebrato l'ultima messa. Inutili i tentativi della curia vescovile e dei fedeli di far retrocedere gli agostiniani dalla decisione. Per non chiudere, la diocesi di Piazza Armerina ha accettato di prendersi cura del convento con un contratto ventennale gratuito. “Se in questo lasso di tempo arriveranno nuovi padri agostiniani – assicura don Lino Di Dio – non esiteremo a riconsegnare la storica struttura”. FOTO ARCHIVIO
Non ci sono più frati: dopo 577 anni chiude a Gela il convento degli Agostiniani
Potrebbe piacerti anche
Seguonews
Lascia un commento
Lascia un commento
Ultime news
//
We influence 20 million users and is the number one business and technology news network on the planet
Sign Up for Our Newsletter
Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
[mc4wp_form id=”847″]