Sarà processato per aver afferrato un ragazza, tentando di baciarla e per averla palpeggiata al seno mentre lei si dimenava per liberarsi da quella “morsa”. Violenza sessuale: è l'accusa che pende su un commerciante di origini tunisine di 64 anni, titolare di una rivendita di alimentari nel centro storico di Caltanissetta. Oggi il Gup del Tribunale di Caltanissetta, David Salvucci, ha rinviato a giudizio l'imputato – difeso dagli avvocati Vincenzo Toscano e Salvatore Candura – fissando il processo per il prossimo 16 gennaio davanti al Tribunale collegiale. E' nel bazar dell'uomo che sarebbe avvenuta l'aggressione ai danni di una diciannovenne nissena, che il giudice per le udienze preliminari ha ammesso come parte civile con le avvocatesse Manuela Micale e Laura Montana, le quali s'erano associate alla richiesta del pm Davide Spina di mandare sotto processo il commerciante straniero. Il fatto risale al 22 marzo scorso quando – secondo gli inquirenti – la ragazza entrò nel minimarket per fare compere e improvvisamente il commerciante la afferrò abbracciandola e cercando di baciarla. Dopo averla trattenuta, l'uomo sarebbe riuscito ad alzarle la maglietta palpandole i seni. La ragazza riuscì a divincolarsi, denunciando successivamente il presunto molestatore. Sarà il dibattimento a chiarire se le accuse sono fondate o no. FOTO ARCHIVIO
Caltanissetta. Violenza sessuale su ragazza, commerciante rinviato a giudizio. L’accusa: “L’ha palpeggiata al seno”
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