Pubblicato il: 22/06/2014 alle 16:19
Ci sono delle giornate in cui non sembra girare per il verso giusto: 112 chilogrammi sollevati nella prova di strappo e l’errore in terza prova a 115. Poi subito un’alzata mancata nello slancio a 140 kg, solitamente una misura che assomiglia ad una formalità.
Nonostante questo il nisseno Mirco Scarantino è riuscito a riprendersi, a ritrovare il ritmo giusto per andare a sollevare prima un bilanciere da 141 chilogrammi, per poi salire a 143, misura utile per andare a conquistare una splendida medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali Juniores di Kazan che si stanno volgendo in questi giorni. La prestazione di ieri di Scarantino, a soli 19 anni, è una vera e propria prova di maturità: nonostante la giovanissima età, il nisseno ha risposto da vero campione nel momento di maggiore difficoltà dopo due errori consecutivi. Spesso, anche dove non arriva il fisico, può arrivare la testa. Una reazione pronta, decisa e decisiva per respingere l’assalto al podio del colombiano Serna e per provare a conquistare la medaglia d’argento nel totale che ad un certo punto della competizione sembrava lontanissima. Per Scarantino, alla fine, è arrivata la medaglia di bronzo nel totale e nello slancio, mentre nello strappo è riuscito a salire sul secondo gradino del podio.