Pubblicato il: 22/11/2016 alle 09:23
In sella al suo cavallo, insieme ad un altro amico, in poche ore è riuscito a seminare il panico in strada, litigare con i carabinieri che volevano fermarlo, e far scappare il suo cavallo che ha cominciato ad andare al galoppo per il centro storico per essere poi finalmente fermato grazie alla prontezza dei carabinieri che lo hanno inseguito. Il responsabile, E.M., quarantanovenne con vari precedenti alle spalle, è stato arrestato per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento. Ma ecco i fatti nell'ordine. Erano circa le 21 quando due amici, ognuno in sella al proprio cavallo, stavano attraversando viale Regina Margherita, addirittura al galoppo e ad una certa velocità, incuranti tra l'altro del fatto che stessero proprio passando davanti la compagnia dei carabinieri. Ad un certo punto proprio gli uomini dell'Arma, ai quali nel frattempo erano arrivate varie segnalazioni, hanno rincorso i due intimandoloro l'alt. Quando il 49enne, al quale già due volte sarebbe stata ritirata la patente, è sceso dal cavallo – ubriaco con tutta probabilità – ha cominciato ad inveire contro i carabinieri per poi, in gesto di sfida, dare una botta al cavallo per farlo scappare. L'animale ha cominciato a galoppare prima verso via XX settembre e poi per corso Umberto seminando il panico tra automobilisti e pedoni. Gli uomini dell'Arma, però, sono riusciti a fermarlo prendendolo – e non è stato facile – dalle briglie. L'uomo, che nel frattempo avrebbe continuato a inveire e fare resistenza, è stato arrestatodai carabinieri per resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamenti.