Sabato pomeriggio gli uomini della squadra investigativa del Commissariato di P.S. di Niscemi, hanno effettuatoun servizio finalizzato alla prevenzione e la repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope.
In tale contesto, gli agenti niscemesihanno posto in essere un servizio mirato di osservazione e monitoraggio in diverse zone della città di Niscemi, concentrandosi, in particolare, nei pressi dell’abitazione di un noto pregiudicato niscemese, Salvatore Cilio, soggetto conosciuto dal personale operante per i diversi precedenti per spaccio e per tale motivo già attenzionato nei giorni scorsi.
Giunti nei pressi dell’abitazione di Cilio, i poliziotti hanno notatoun anomalo via vai di persone pregiudicate dalla palazzina in questione e per tale ragione hanno deciso di intervenire per effettuare una perquisizione domiciliare. Giunti all’interno dell’abitazione gli operatori hanno trovato il Cilio in compagnia di altri due pregiudicati, Giuseppe Zappalàe Carmelo Russo, soggetti pregiudicati che annoverano diversi precedenti di polizia.
L’operazione di P.G. ha datoesito positivo posto. Gli agenti hanno rinvenuto, all’interno di una vetrinetta del salone cucina , celati all’interno di un contenitore per tabacco, 14 involucri di carta stagnola preconfezionati contenente sostanza vegetale essiccata del tipo marijuana del peso lordo complessivo di 16,9 grammi; sempre all’interno di un contenitore per tabacco, veniva rinvenuta una busta in cellophane con all’interno della marijuana essiccata del peso complessivo lordo di 33,3 grammi. Inoltre, sul tavolo di una delle camere, gli agentihanno rinvenuto un piatto di porcellana contenente della sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso netto di 0,5 grammi, e una scheda telefonica utilizzata per il taglio della sostanza. Su un altro piatto di porcellana, invece, è stata rinvenuta dell’altra cocaina del peso netto di 10 grammi e altre due schede telefoniche, oltre ad un bilancino di precisione perfettamente funzionante con adagiato sopra il piatto di pesata un involucro in cellophane con all’interno della cocaina del peso lordo di 0,25 grammi in fase di confezionamento ed un altro involucro già confezionato con all’interno 0,24 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Inoltre, sempre all’interno del salone-cucina dell’abitazione, gli operatori rinvenivano, adagiato su una sedia, la somma di 470 euro suddivisa in banconote di medio e piccolo taglio, provento dell’attività di spaccio, un ulteriore involucro in cellophane già confezionato contenente della cocaina del peso complessivo lordo di 0,84 grammi, oltre ad un pezzetto di sostanza stupefacente del tipo hascisc del peso lordo di 0,2 grammi e ad una sigaretta artigianale custodita dentro un pacchetto di sigarette celato all’interno di un frigorifero in disuso.
La perquisizione domiciliare infine portava anche al rinvenimento, sempre sul tavolo del salone – cucina , di diversi pezzetti di cellophane a forma circolare e di due forbicine, materiale utilizzato per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente.
Alla luce di quanto accertato, ovvero la flagranza del reato di detenzione ai fini dello spaccio in concorso di sostanza stupefacente del tipo cocaina, marijuana e hascisc, stante l’ingente quantitativo di stupefacente rinvenuto ed il relativo materiale per il taglio ed il confezionamento dello stesso, i poliziotti niscemesi procedevano all’arresto di CILIO Salvatore, ZAPPALA’ Giuseppe e RUSSO Carmelo.
A quest’ultimo, in atto sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di P.S., inoltre veniva contestata la violazione dell’art 75 l. 159/2011, in quanto trovato in compagnia di altri soggetti pregiudicati, violando le prescrizioni imposte dalla misura in questione.
Lo stupefacente , il denaro ed il materiale rinvenuto veniva posto sotto sequestro.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, venivano condotti presso la casa circondariale di Gela, a disposizione della Autorità Giudiziaria competente.