Pubblicato il: 26/08/2014 alle 13:59
Il presidente regionale della Federazione Italiana Bocce, Alessandro Bardini, è morto ieri a seguito di un infarto mentre si trovava in vacanza nella sua cittadina di origine, Gavorrano in provincia di Grosseto. Sessantotto anni, una vita spesa per promuovere la pratica sportiva bocciofila, era con i suoi familiari quando è stato colto da malore. Inutili si sono rivelati i soccorsi in quanto per il dirigente regionale non c’è stato nulla da fare. Originario di Gavorrano, Alessandro Bardini si era trasferito giovanissimo in Sicilia per lavoro sul finire degli anni sessanta e qui si era inserito nelle miniere con la Montecatini per poi passare alle dipendenze dell’Ispea. Ritiratosi in pensione, aveva cominciato a portare avanti come giocatore e dirigente la sua grande passione delle bocce. La sua serietà e competenza gli avevano fatto acquisire nel tempo la stima di tutto l’ambiente bocciofilo regionale che lo aveva eletto a suo presidente. Alessandro Bardini viveva a San Cataldo, ma era conosciuto anche a Caltanissetta e in tutta la Provincia proprio per la sua attività di dirigente regionale oltre che per il suo carattere gioviale. Cordoglio per la sua scomparsa ha espresso il presidente del comitato provinciale della Fib Gianni Pera. I funerali si svolgeranno a Gavorrano dove Alessandro Bardini sarà sepolto.