Boom di utential pronto soccorso dell'ospedale Sant'Elia. Ilreparto di emergenza sul punto di scoppiare oggi, per il notevole afflusso di pazienti che, nonostante le difficoltà oggettive, sono stati sistemati grazie al lavoro incessante di medici e infermieri che si trovano ad affrontare una vera e propria crisi. Ma la situazione resta critica. Al momento sono presenti il doppio dei pazienti rispetto al numero normale. Tanto che è stato necessario far arrivare le barelle dai reparti. Tanti i codici rossi, 5 nella giornata, e decine i gialli e nei reparti – anch'essi pieni – è quasi impossibile fare ricoveri. “Quello dell'iper affluenza al pronto soccorso – spiega il direttore generale dell'Asp Carmelo Iacono – è un fatto stagionale e come abbiamo visto in questi giorni èagli onori di tutte le cronache. Sul pronto soccorso abbiamo agitocon l'attivazione dei codici bianchi e dei codici verdi che consentono un notevole smaltimento dei pazienti. L'organico è al coperto e quindi che succedano queste cose è quasi normale. Il dato importante è che l'assessore regionale alla Sanità ha dato un nuovo obiettivo ai direttori generali cioè monitorizzare il tempo di permanenza al pronto soccorso e produrre soluzioni alternative e su questo lavoreremo. L'appello all'utenza, in presenza di patologie da lievi a moderate, è quello di rivolgersi al medico di famiglia o ai pediatri e saranno loro, se necessario, a indirizzarli al pronto soccorso. L'affluenza di oggi è tale che per evitare episodi spiacevoli abbiamo già tamponato con l'arrivo delle barelle dai reparti. In più, per quanto riguarda la tac guasta, è stata fatta la delibera di acquisto del tubo radiogeno, pari a 122.000 euro e domani la ditta mi ha assicurato che sarà montato. Così da risolvere anche questo problema”.