Pubblicato il: 09/09/2014 alle 16:18
Nella foto: Peppe Scarantino premiato da Ernesto Cipollone alla manifestazione Nisseni nel Mondo
Lutto nel mondo dello sport nisseno. E' morto all’età di 88 anni, l’indimenticata mezza ala della Nissena, Giuseppe Scarantino. Giocatore di razza, Scarantino è stato il trascinatore, oltreché capitano, di quel gruppo di atleti locali, solo successivamente affiancati da acquisti dall’esterno, che tennero alto il nome del calcio nisseno in serie C, la terza serie nazionale, allora divisa in quattro gironi. Ma prima della promozione, che giunse nel campionato ’49-’50, Scarantino diede corpo e anima al progetto di rifondazione del calcio a Caltanissetta, dopo che la guerra aveva distrutto tra le tante cose anche lo sport.
E infatti Scarantino fu tra gli atleti locali che risposero, nell’agosto del 1947, al manifesto con 28 firme che esortava alla ripresa dell’attività agonistica sotto l’antica denominazione di U. S. Nissena. Dal primo anno di fondazione, Scarantino, con il gruppo di atleti locali, giocherà un decennio nella Nissena, che rappresenta ancora oggi il periodo di massimo splendore del calcio nisseno, insieme agli anni della Serie C della “grande nissa” del 1984, anno del miracolo, dopo trent’anni di assenza. Giuseppe Scarantino è stato anche allenatore, ma soprattutto uomo di calcio a 360°, capace di anticipare virtù e punti deboli di una squadra. Un dolore che l'editore e la redazione di SEGUONEWS condividono con i figli Totò, giornalista e cameraman tra i decani della radio e della televisione a Caltanissetta, Andrea, Giulia e Alessandra e a tutti i familiari. I funerali di Giuseppe Scarantino si terranno mercoledì 10 settembre alle ore 15.30 nella chiesa di San Pietro.