Pubblicato il: 01/07/2013 alle 10:02
Gran finale, con pienone di pubblico nella rinata Grande Piazza di Caltanissetta, per la serata di gala del Kalat Nissa Film Festival, l'internazionale di corti che s'è chiuso ieri dopo tre giorni di proiezioni ed eventi che ha avuto come ospite d'onore uno dei massimi esponenti della comunicazione televisiva italiana, il maestro Ugo Gregoretti, al quale l’organizzazione del Kalat Nissa Film Festival ha conferito per la prima volta un “Premio alla Carriera”. Il Premio alla Carriera a Gregoretti è stato consegnato da Roberto Giacobbo, vice direttore di Rai Due. Il terzo Kalat Nissa Film Festival – di cui è direttore artistico Gianni Nanfa – ha avuto tra gli ospiti Rosaria Renna, Antonella Catanese, Andrea Roncato, Sarah Maestri, Barty Colucci, Salvatore Lazzaro,Roberto Giacobbo e una giuria tecnica composta da autori come Maurizio Amici, Stefano Natale, Giancarlo Santi, Michele Sità, Sandro Caiuli.
Per la prima volta a Caltanissetta, un red carpet con gli artisti, impreziosito dalla presenza di “Vespa” storiche ai lati. Notevole affluenza di pubblico e fotografi anche negli stand dove il maestro del lavoro Lillo Defraia ha offerto una degustazione del nuovo dolce “Surfaru”, cannoli e rollò. Èstato un momento di rilancio del centro storico di Caltanissetta, dove sono state catalizzate per tre giorni migliaia di persone provenienti da ogni parte del mondo. Il vincitore assoluto del Trofeo Antenna d'Oro è andato al corto “I Tweet” di Mario Parruccini, Italia/Usa. Per la categoria “Io diverso da chi” è stato premiato il corto “Regina bianca” di Chiara Rap, Italia; per la categoria Tema libero il corto “Pre carità” di Flavio Costa, Italia; per la categoria corto straniero “Violetta la cortigiana” di David Casals, Francia; per la categoria animazione il corto “Double occupancy” di Fabian Giessler, Germania; per la categoria cortissimi il corto “Amarillo limon” di Felipe Garrido Archanco; per la categoria Reportage TV “L’uomo che sfidò Auschwitz” di Silvia Baldassar, sceneggiatura di Roberto Giacobbo e Valeria Botta; per la categoria corto scolastico il corto “Anna Bellosguardo” dell’istituto “Testoni Fioravanti” di Bologna. Inoltre sono stati premiati per la migliore regia 2° secondo piano di Alfonso Diaz, Spagna; migliore sceneggiatura Anomia di Alessio Lazzari, Italia; migliore colonna sonora O Sunge (Ham story) di Eliska Chytova, Repubblica Ceca; miglior montaggio El mueble de las photos, di Giovanni Maccelli, Italia; migliore attore Alessandro Haber per l’interpretazione nel corto Day One, di Andrea Castellanza, Italia; migliore attrice Taha Mohammadi per l’interpretazione nel corto More than two hours di Ali Asgari, Iran; miglior fotografia: Y la muerte la seguia, di Angel Gomez Hernandez, Spagna; menzione speciale della giuria è andata a Genesi, di Donatella Altieri, Italia. Il premio Creatività Realizzativa è stato assegnato a Mafia University del Gruppo di lavoro RAI LAB guidati da Maurizio Gianotti con questa motivazione: “Per aver saputo con ironia ed umorismo dissacrare una piaga della nostra società: la mafia. Un format acuto, che genera l’unica arma capace di contrastare questa tragedia: il sorriso”. Il premio Alta qualità sonora, introdotto dal GTCS Gruppo tematico per la qualità sonora,è stato assegnato al corto Amarillo limon, che si è anche classificato per la categoria cortissimi.