Pubblicato il: 25/09/2013 alle 09:51
La Croce Rossa Italiana da sempre si occupa di formazione e di educazione sanitaria promuovendo su tutto il territorio nazionale percorsi informativi e formativi, in base alle linee guida internazionali sulle manovre salvavita pediatriche, semplici manovre che possono fare la differenza.
Quest'anno il Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana sarà presente presso la Fiera merceologica di San Michele di Caltanissetta – che si svolge in via Rochester – con i volontari e gli istruttori per far conoscere le manovre salvavita sia per adulti che pediatriche. Grazie alla nascita del Centro di Formazione, la Croce Rossa nissena si pone in primo piano nel settore della formazione sanitaria ed ecco perché vuole diffondere alla cittadinanza le conoscenze delle manovre salvavita.
Il corso prevede una lezione informativa gratuita della durata di 2 ore; la conoscenza delle manovre Disostruzione Pediatrica di rianimazione Cardio-Polmonare e di defibrillazione. Tutti gli interessati potranno rivolgersi allo stand della Croce Rossa Italiana o attraverso il sito internet www.cricaltanissetta.it o inviando una mail a formazione@cricaltanissetta.it .
“Il progetto delle diffusione delle manovre salvavita – spiegano i responsabili della Cri nissena – ha come finalità la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare e delle competenze necessarie ad intervenire su soggetti anche in età pediatrica vittime di arresto cardiaco improvviso o di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. Sempre più spesso vengono descritti incidenti tra le mura domestiche o nelle scuole, situazioni critiche che riguardano bambini vittime di eventi avversi a causa dell'ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, come cibo, palline di gomma giochi, caramelle che se non prontamente trattati, in pochi minuti potrebbe evolvere in arresto respiratorio al quale segue l'arresto cardiaco”.
Secondo i dati dell'ISTAT il 27% delle morti classificate come “accidentali”, nei bambini da 0 a 4 anni, avviene per soffocamento causato dall'inalazione di un “corpo estraneo” o di cibo. Passando nelle fasce di età successive la percentuale diminuisce progressivamente, ma rimane tra le più significative tra le varie cause accidentali. E' importante, per evitare questi eventi, diffondere il più possibile non solo le manovre salvavita con le tecniche di disostruzione e di rianimazione cardiopolmonare di base, ma anche prevenire che ciò possa accadere.
“Un dato importante da annotare – aggiungono gli istruttori del centro di formazione Cri – è che chi assiste ai primi momenti dell'evento di solito non è adeguatamente formato ad intervenire o richiedere l'intervento dei soccorsi qualificati. Il non sapere genera errori: prendere per i piedi un bambino che è ostruito e che sta soffocando, o peggio ancora mettere le dita in bocca, sono le prime due cose che vengono fatte dal soccorritore occasionale non preparato e che, solitamente, non sono manovre salvavita.