Pubblicato il: 07/11/2013 alle 22:38
Uguaglianza e pari opportunità: diritti che spettano a tutti i bambini del mondo e che lo Stato ha il dovere di garantire e tutelare. Due principi che, in via teorica sono condivisi da cittadini e governi ma che, di fatto, non sempre sono rispettati.
A sostenere la campagna di sensibilizzazione per un problema legislativo e sociale è l'Unicef, associazione a difesa dei minorenni che chiede a gran voce la modifica della normativa statale n. 91 del 1992 in materia di cittadinanza. Il Comitato Italiano, da più di un anno, ha lanciato la Campagna “Io come Tu” nella quale ha programmato azioni e iniziative che mirano a modificare le attuali regolamentazioni vigenti sull’acquisizione della cittadinanza. L’UNICEF, nella sua ricerca di eguaglianza, chiede l’applicazione dello “Ius soli”, il diritto di un neonato di acquisire automaticamente la cittadinanza se partorito sul suolo italiano.
Il Comitato provinciale di Caltanissetta, in linea con le direttive nazionali, ha pianificato alcuni incontri con i dirigenti scolastici della provincia di Caltanissetta (nella foto durante l’incontro a San Cataldo nella sede dell’Unicef) per definire modalità, termini e percorsi di una catena umana che avrà luogo – in contemporanea in tutti i comuni aderenti – la mattina del 20 novembre. Attualmente hanno scelto di aderire i dirigenti scolastici dei comuni di San Cataldo, Sommatino, Gela e Caltanissetta.
La scelta della data non è affatto casuale poiché nel 1989, in questo giorno, l'Assemblea Generale dell’ONU ha firmato la Convenzione sui Diritti dell'infanzia e su tale testo l’UNICEF ha basato tutta la sua attività.
Il presidente del Comitato Provinciale di Caltanissetta, Salvatore Pirrello, ha spiegato che “in ogni città italiana la catena umana si farà portavoce dei messaggi della campagna: non discriminazione, pari opportunità, eguaglianza di tutti i minorenni, tutela del superiore interesse del minore, ascolto e partecipazione dei bambini e degli adolescenti”.