Pubblicato il: 15/11/2013 alle 12:11
In occasione del centenario della morte dello scultore nisseno Michele Tripisciano, proseguono le attività organizzate dal Comune, dalla Pro Loco e dalla Camera di Commercio di Caltanissetta. Sabato 16 novembre, alle ore 18.00, presso la sala degli Oratori di Palazzo Moncada, sede del Museo Tripisciano, si terrà la presentazione del volume “Tripisciano e il Belli” di Salvatore Renna. Lo scultore nisseno ha realizzato il monumento al poeta romano che si trova nel quartiere Trastevere. Interverranno Marcello Teodonio, presidente del centro studi G.G. Belli di Roma; Mauro Mellini, scrittore e studioso del Belli; sarà presente l’autore. Previsti gli interventi del presidente della Pro Loco Giuseppe D’Antona, dell’addetto culturale della Pro Loco Rosanna Zaffuto e dell’Assessore comunale alla Cultura Laura Zurli.
Alle ore 17.15 la Pro Loco parteciperà insieme al Comune, all’inaugurazione del restauro della lapide commemorativa posta nel 1958 dinanzi la casa natale di Michele Tripisciano (vicolo Ciantro Marrocco), organizzata dall’Associazione Internazionale Regina Elena onlus-Delegazione di Caltanissetta. La lapide si trovava in condizioni precarie e quasi completamente illegibile. Grazie a delle raccolte di fondi effettuate negli anni precedenti all’AIRH nissena, adesso la lapide è stata restaurata per fare di nuovo bella mostra nel cuore della città, dove nacque e morì il grande artista nisseno.
“Quest’anno – dicono i responsabili dell'associazione Regina Elena – si e? deciso di provvedere al restauro della lapide apposta davanti la casa natale dello scultore Tripisciano. L’AIRH onlus ha ritenuto opportuno dare un contributo affinche? si prosegua nel ricordo dello scultore noto ed apprezzato in tutto il mondo. Ecco, dunque, la volonta? di restaurare la lapide apposta dall’Amministrazione comunale del 1958 al posto di una lapide preesistente e distrutta dai bombardamenti del 9 luglio 1943. La lapide, purtroppo, risultava quasi totalmente illegibile, un po’ rigonfia e quasi completamente distaccata dal muro. Dopo un attento ed appassionato restauro da parte della ditta Arte Marmi Corbo, sabato sarà scoperta la lapide. Sembra giusto ringraziare quanti hanno volontariamente contribuito alla raccolta dei fondi, in particolare le famiglie Amico, Rossi, Strazzeri, Palumbo, Lombardo, Amenta, Giannone, Ippolito Tolo- meo, Bocchino, Micciche? Fiorenza, Falcone, Allibardi, Miraglia Piccione, Virzi?, Collotta, Avanza- to, Terrana, Cimino, Burcheri, Giugno, Pignato, Aiello, Floridia, Cordaro, Bellomo, Abba- te,Campisi Gangi, Curto, Scarlata ed altre ancora che hanno donato anonimamente qualcosa”.