Pubblicato il: 10/12/2013 alle 10:09
Si sono conclusi al Centro Congressi di Bologna i lavori di “Jump”, gli stati generali della Croce Rossa Italiana convocati con l'obiettivo di definire le strategie future dell'Associazione.
Presenti per il Comitato Provinciale della Croce Rossa di Caltanissetta Nicolò Piave, delegato del Presidente Provinciale Silvia Capri, assieme ai delegati delle varie aree Laura Russo, Laura Maria Adelaide Rizzari, Sonia Maria Maira, Vincenzo Giarratana, Emanuele Sciortino. Inoltre la presenza del giovane Angelo Di Giuseppe del gruppo di Mussomeli, nella qualità di delegato dei giovani di Mussomeli.
Redatto un documento finale con le linee guida, scaturite dalla tre giorni di confronti. “La migrazione non può essere affrontata come un'emergenza – si legge nel testo del documento finale – bensì attraverso un approccio che ponga al centro dell'attenzione la persona migrante e il suo progetto migratorio, assicurando protezione e inclusione”. Tra i punti chiave delle linee guida, le emergenze: “La Croce Rossa gioca un ruolo chiave nella risposta ai disastri, preparando i volontari e la comunità e riducendo i fattori di rischio. Investe nella formazione e innovazione tecnologica per garantire una risposta tempestiva ed efficace”.
Gli stili di vita: “Per migliorare la qualità della vita e prevenire l'insorgere di ‘malattie non trasmissibili', la Croce Rossa promuove la corretta nutrizione e alimentazione, incoraggiando stili di vita sani”.
Violenza sulle donne: “La Croce Rossa agisce sui determinanti individuali e sociali che generano comportamenti violenti e garantisce protezione alle vittime”.
Impatto umanitario della crisi economica: L'Associazione “mantiene i suoi programmi sostenibili, supporta la costruzione e il mantenimento della rete (individuale e sociale), implementa azioni di assistenza, empowerment e inserimento”.
“Le dipendenze hanno un impatto sulla salute e sulla vita della persona e della comunità. Croce Rossa promuove l'adozione di un approccio umanitario basato sulla prevenzione, riduzione del danno, lotta a stigma e discriminazione”.
“Per ridurre l'impatto dei cambiamenti climatici, la Croce Rossa ne mitiga le cause, promuovendo un cambio di mentalità delle comunità, volto a incoraggiare l'adozione di comportamenti sostenibili per l'uomo e per l'ambiente. Intraprende inoltre azioni di advocacy e cooperazione allo sviluppo delle comunità locali per ottenere effetti globali”.
“Sentiremo ancora per molti anni le conseguenze della crisi economica. Aiutare gli indigenti deve essere una nostra priorità assoluta, fare rete diventa la parola chiave, a livello locale, nazionale e internazionale. E' finita l'era dell'autoreferenzialità, inizia quella della collaborazione”.
“Grandi sfide ci aspettano dall'anno 2013 – dicono dal comitato provinciale CRI – quando i comitati territoriali avranno la natura giuridica di Ente Privato, mantenendo sempre le prerogative pubbliche a livello regionale e nazionale, la Croce Rossa Italiana – Sezione di Caltanissetta è pronta ad accogliere le modifiche ed essere più vicina alla comunità, in particolare quella vulnerabile, del proprio territorio”.