Pubblicato il: 06/01/2014 alle 10:16
Si è svolta ieri, nella chiesa principale di San Michele a Caltanissetta, la Sacra Rappresentazione della nascita di Gesù.
Come un’epifania rinnovata, con passione e impegno i giovani della parrocchia hanno messo in scena rievocazione dall’annuncio alla Madonna all’adorazione dei magi.
Gli organizzatori, che ogni anno mettono in scena la rappresentazione, sottolineano come il loro intento sia quello di “avvicinare la collettività e mostrare come, in un momento storico in cui avvertiamo la perdita del senso della vita, il messaggio d’amore di Dio per ciascuno di noi è sempre presente”.
Padre Vincenzo Scudato, parroco dell’antica chiesa nissena, sottolinea come il regalo più bello che un genitore possa donare al proprio figlio è quello della trasmissione della fede cattolica. E’ proprio con questo intento che, per quest’anno, gli attori erano tutti giovani.
“Riviviamo ogni anno con gioia la nascita di Gesù – spiegano i partecipanti – per ricordare a noi stessi e agli altri che Dio rimane una costante della nostra vita e il rifiuto che oltre 2000 anni fa il popolo ha fatto a Maria e Giuseppe, facendoli finire in una grotta, è quello che l’ateismo e la scristianizzazione ogni giorno continua a perpetuare”.
La rappresentazione sacra, che alternava momenti di recitazione e momenti canori (tratti dai salmi della bibbia) è stata incentrata sul dono che Dio (unico attore adulto) ha concesso agli uomini con la nascita di Gesù Cristo. Storia romana e tradizione religiosa si sono fuse insieme affiancando la presenza di Erode all’arrivo della stella cometa che ha guidato i Re Magi fino alla grotta di Betlemme.
Tanta emozione da parte dei piccoli attori che hanno saputo trasmettere la gioia della nuova vita e l’amore che Dio infonde in loro.