Pubblicato il: 17/03/2014 alle 10:56
La Caritas di Caltanissetta ha organizzato per mercoledì 19 marzo un “flagmob” su Facebook per sensibilizzare sulle problematiche relative al Gioco d'Azzardo Patologico.
Il “Gap”, così come è definito in sintesi, è una problematica sociale ormai ritenuta dalla Caritas come “dilagante” anche nella nostra città e, per combatterla, è necessario coinvolgere tutta la società civile partendo già dagli adolescenti che frequentano le scuole.
“Tutti gli studenti degli Istituti Superiori di Caltanissetta – si legge in una nota diffusa proprio sul social network – saranno coinvolti in un preciso momento della giornata (tra le 11.00 e le 11.15) e chiamati a radunarsi nei loro istituti con delle bandiere (flag, appunto) e un messaggio da lanciare per sensibilizzare tutti sulle problematiche legate al gioco d’azzardo patologico”.
Dalle macchinette al bar ai giochi online, tutti luoghi fisici o virtuali in cui si “dovrebbe” verificare la maggiore età (ma non sempre si rispetta la legge) e in cui non è obbligatorio verificare “quanto tempo” e “quante risorse economiche” si investono in questi giochi. Dalla “paghetta” dei genitori allo stipendio o il guadagno della giornata della propria attività commerciale fino ad arrivare – nei casi cronici – a chi utilizza i soldi (altrui) dati in consegna per acquistare la spesa o pagare le bollette.
Richiamato il fortunato slogan, l’associazione diocesana invita a combattere questa dipendenza perché solo se “smetti” puoi “vincere” e tornare a uno stile di vita sano. La patologia, infatti, condiziona la vita di chi ne è sottomesso impoverendo non soltanto dal punto di vista economico ma anche sociale e relazionale. “La vita non è un gioco: smetti e vinci” sarà collocato sulle facciate delle Scuole, ad ogni angolo, in ogni punto vendita, presso le Istituzioni Pubbliche per far capire che il “buon gioco” è differente rispetto alla dipendenza dall’azzardo e la povertà umana nella quale la persona viene assoggettata. “L’intera comunità – continua la Caritas nell’invito all’evento – è chiamata a far proprio questo motto e a rilanciare a sua volta per prendere piena consapevolezza di questa piaga sociale che coinvolge anche la città di Caltanissetta”.
Per partecipare alla giornata di liberazione dal Gioco Patologico basta mettere sulla copertina del proprio profilo su Facebook il motto del FlagMob “LA VITA NON ÈUN GIOCO… e “grida” anche tu SMETTI & VINCI!!!” (così come si vede nell’immagine) e condividere a tutti i propri amici invitando a fare lo stesso.
L'iniziativa “FlagMob: Smetti e vinci” nasce nell’ambito del più vasto progetto di sensibilizzazione, prevenzione e cura dal GAP della Caritas Diocesana di Caltanissetta denominato “La vita non è un gioco”, che da qualche mese ha visto l’apertura di uno sportello-centro di ascolto specifico per chi desidera essere aiutato ed accompagnato in un percorso di liberazione dal Gioco d’Azzardo Patologico. Si può accedere al servizio di prevenzione e cura per appuntamento, telefonando al 389 2074308 da lunedì a venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.00 e dalle 15.30 alle 17.30.