Pubblicato il: 22/03/2014 alle 08:55
Domenica 23 Marzo alle ore 17,30 quarto appuntamento al Teatro Oasi della Cultura di Caltanissetta per la 3° Rassegna Teatrale “Di Fiaba in Fiaba” organizzata dal Teatro Stabile Nisseno con la direzione artistica di Giuseppe Speciale.
Per il quarto appuntamento sarà di scena il Centro Teatro Studi di Ragusa con la Fiaba “Le storie di Fata Fantasia che canta, balla e così sia”.
“Le storie di Fata Fantasia che canta, balla e così sia” è uno spettacolo di narrazione interattivo che coinvolge i ragazzi sia come spettatori sia come narratori-protagonisti, giocando al “gioco del teatro”.
Fata Fantasia, accompagnata da una sua collega, Ataf Aisatnaf (Fata Fantasia letto al contrario) è un personaggio che va in giro a raccontare delle fantastiche storie ai bambini del suo paese: parla del desiderio di viaggiare, della necessità di conoscere persone e luoghi diversi da quelli abitualmente frequentati, di essere pronti ad accettare la diversità e la cultura degli altri, di cooperare con gli altri per la costruzione di un futuro migliore.
Ma a Fata Fantasia e ad Ataf Aisatnaf piace anche cantare e far divertire i bambini, così oltre a raccontare storie, invita i bambini a cantare e divertirsi insieme a lei, a inventare storie, a fantasticare di straordinarie avventure, meravigliosi incantesimi, audaci imprese.
Fiabe, fiabe, fiabe e poi ancora favole, racconti, invenzioni, voli con la fantasia, creazioni immaginarie di altri mondi e altre galassie. Tutto chiuso nella mente e negli occhi dei nostri ragazzi. E tutto ciò non per un fantasticare fine a sé stesso, ma per immaginare a progettare il proprio futuro.
Sì, perché parlare di fiabe equivale a parlare del futuro, quello dei nostri figli, di questi bambini che senza i racconti di Biancaneve o Cenerentola parlano più tardi e parlano in modo molto più povero. Dobbiamo, invece dare ricchezza. Anche stimolando i nostri bambini a inventare storie piene di fantasia, in grado di educarli anche alla vita. “Non perché tutti siano artisti”, ci ricorda Gianni Rodari, “ma perché nessuno sia schiavo”.
Prenotazioni presso il botteghino dell’Oasi della Cultura dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 17,00 ad inizio spettacolo.
Info: 0934/584652 – 340/9790959 – 333/3635675
info@teatrostabilenisseno.it -teatrostabilenisseno@gmail.com