Pubblicato il: 02/12/2014 alle 10:54
Continua la marcia trionfante della Nissa Rugby asd nel campionato nazionale di serie C elite. A farne le spese c’era questa volta un impotente Audax Ragusa, che nulla ha potuto fare contro la grande voglia di riscatto di tutta la squadra, che ha voluto rispondere sul campo a certi commenti, che accusavano il club nisseno di non meritare il posto che occupa in classifica. Ma nei giocatori è prevalsa la voglia di prendersi una giusta rivincita ripristinando, sul campo, l’effettiva differenza di valori, questa volta sono i numeri a parlare, 53 a 11 il risultato finale, e le 8 mete a 1, dicono tutto sul reale valore delle due squadre in campo.
Sul campo è esistita una sola squadra, al di là della voglia di combattere su ogni pallone dei giocatori ragusani, mai domi, molte volte oltre il limite del regolamento di gioco, così come confermano i numerosi calci di punizione subiti, i due cartellini gialli (per falli ripetuti) e il cartellino rosso, quest’ultimo nel finale di gara, contro l'unico cartellino giallo assegnato alla compagine nissena, preso da Pereira, che dovrà scontarlo, come vuole la rigida disciplina interna del team nisseno, con una “guantiera di gustosi pasticcini” al prossimo allenamento.
L’intero staff ha lavorato molto in queste tre settimane di sosta campionato, dedicandosi ad un’accelerazione sulla preparazione fisica, ben condotta da Giuseppe Spartà ha dato all’intera squadra, la consapevolezza della propria forza e di una determinazione, non ancora completamente riscoperta. Altrettanto importante è stato il lavoro di “riabilitazione”, svolto da Gorgone in linea con lo staff, per il recupero di molti infortunati che ha permesso di ritrovare, nel gioco di squadra, non solo pedine importanti come Pappalardo, nella linea dei ¾, e Nicolosi nel reparto delle 3^ linee, ma anche validi sostituti.
Sul piano individuale numerose le conferme su un rendimento sempre più alto, un monito particolare per Gorgone, Strazzeri, Pappalardo, Aimi, Di Maura, Carattozzolo. Sufficiente la prova delle ali Murabito e Viglianesi, quest’ultimo impegnato in un ruolo diverso ma non ancora completamente a suo agio.
Vera dominatrice dell’incontro, il gruppo di mischia che ha sottomesso i diretti avversari sia in mischia chiusa, con qualche imbarazzante “carrettino”, sia in touche con impetuosi “drive” che hanno portato a più di una segnatura e all’inevitabile e conseguente resa dei volenterosi, agguerriti e combattivi avversari. Sul piano individuale buona la prova della prima linea con Ventorino, Lo Celso, Platania, Guglielmino, Viscuso, Salvo e Nicolosi.
Catania si conferma sempre più primo “ball carrier” di tutta la squadra ma ben imitato da sempre più compagni, buona la prova del rientrante Bonnici, da sostituto nell’impegnativo ruolo di 3^ centro, dignitosa, ma con qualche sbavatura difensiva, la prova dei sostituti Cambria e De Fazio.
Unico non impegnato nell’incontro Emma nel rispetto di un recupero non ancora completo.
Da ricordare, sicuramente, questa giornata di festa, all’insegna del pieno impegno, di tutta l’attività giovanile sviluppata dalla Nissa Rugby, che era iniziata sfidando i “cugini” del San Gregorio nella categoria U.16 e U.14, la squadra del Cus Catania 2 per la categoria U.18, e quella dell’Audax Ragusa per la categoria U.14.
In grande crescita e con alcune buone individualità l’intera attività giovanile della Nissa che vuole decisamente affermarsi come un’effettiva realtà nel panorama del rugby siciliano.
Ciliegina sulla torta e gran finale dell’intera giornata, la prova maiuscola della prima squadra del Presidente Peppe Lo Celso che, da un lato, ristabilisce le giuste distanze tra Nissa e Audax Ragusa e, dall’altro, rivendica sempre più la supremazia nel campionato di C1 Elite.
Formazione:
15 Aimi, 14 Viglianesi, 13 Strazzeri, 12 Pappalardo, 11 Murabito, 10 Gorgone, 9 Taschetta, 8 Catania, 7 Salvo Ivan, 6 Nicolosi, 5 Guglielmino, 4 Viscuso, 3 Lo Celso, 2 Platania, 1 Venturino.
A disposizione:
16 Emma, 17 Di Maura, 18 Bonnici, 19 Perera, 20 Cambria, 21 Caratozzolo, 22 De fazio.
Tabellino
Primo tempo: 3° minuto calcio di punizione realizzato da Gorgone – 23° minuto meta Catania trasformata Gorgone – 24° minuto meta Strazzeri trasforma Gorgone – 40° minuto meta Venturino non trasformata da Gorgone
Secondo tempo: 1° minuto meta Strazzeri trasforma Gorgone – 3° minuto meta Gorgone trasforma Gorgone- 12° minuto meta Taschetta non trasforma Gorgone- 20° minuto meta Di Maura non trasforma Gorgone -40° minuto meta Caratozzolo trasforma Gorgone