Pubblicato il: 10/04/2014 alle 18:14
La regista Stefania Zigarella
Continua la collaborazione tra i giovani detenuti dell'Istituto Penale Minorile di Caltanissetta e i ragazzi del Liceo classico “Ruggero Settimo” nell’ambito delle attività teatrali. Oggi, dopo il grande successo della piece dal titolo “Vorrei Esser Me” messo in scena al Carcere minorile Beccaria di Milano, successivamente al Liceo Classico Ruggero Settimo di Caltanissetta, parte la tournée all’interno degli istituti penali della Sicilia, iniziando da quello di Acireale.
Lo spettacolo messo in scena “Vorrei esser me” scritto e diretto da Stefania Zigarella, la particolarità dell’evento è che a recitare nello stesso palco sono stati liceali e minori detenuti. Si tratta, infatti, della tappa di un coraggioso progetto realizzato grazie a un partenariato stipulato, già lo scorso anno, tra la scuola, impegnata in vari percorsi di Educazione alla legalità, e l’IPM di Caltanissetta, una struttura nella quale trova concreta attuazione il dettato costituzionale, perché qui, grazie al vivo impegno degli operatori, la pena tende davvero “alla rieducazione del condannato”.
Nuccia MiccichéLo spettacolo, in parte già rappresentato lo scorso 26 febbraio al Beccaria di Milano, racconta, con toni ora seri ora scanzonati, le emozioni, le paure e le gioie dei giovani di oggi, la faticosa ricerca della propria vera identità, il dialogo spesso difficile con gli adulti e con i coetanei. Il Dirigente del Liceo, Vito Parisi, ha sottolineato la forte valenza educativa dell’attività che ha avvicinato mondi apparentemente distanti; gli ha fatto eco la Direttrice dell’Ipm nisseno Nuccia Miccichè, che ha giustamente osservato che l’indiscutibile elemento comune tra liceali e detenuti sia proprio la loro medesima giovane età. Uno spettacolo per vincere i pregiudizi e gli stereotipi sul carcere che spesso albergano nella mente di alcuni ragazzi, uno spettacolo per permettere ad altri ragazzi di sentire un’adrenalina uguale per intensità ma del tutto diversa per motivazione ed obiettivi a quella sentita, quando commettevano reati.
Enzo Indorato e un'educatrice del carcere minorileLa tappa di Acireale rappresenta, ancora una volta, la qualità del lavoro portato avanti dalla regista Stefania Zigarella che insieme alla Direttrice Nuccia Miccichè, al responsabile dell’ufficio educatori, dottor Vincenzo Indorato, alla Polizia Penitenziaria stanno trasferendo modelli di buone prassi d’integrazione tra pubblico e privato in giro per la Sicilia.