Pubblicato il: 22/04/2014 alle 07:00
Una giornata dedicata alla geologia nissena e al fenomeno del vulcanesimo si svolgerà domani presso l’Auditorium Bufalino adiacente al Liceo Scientifico A. Volta.
Dalle ore 9.00 e per tutta la giornata esperti e rappresentanti delle istituzioni locali si alterneranno per comprendere questo fenomeno, la sua correlazione con le vecchie aree minerarie e quali rischi esistono per il territorio.
Il convegno “Pianificazione territoriale e rischio geologico” è organizzato dalla Provincia Regionale di Caltanissetta in collaborazione con il Comitato provinciale di Protezione Civile.
Saranno presenti all’incontro il commissario straordinario della Provincia Raffaele Sirico, il sindaco Michele Campisi, il presidente dell’Ordine dei Geologi e il direttore generale del Dipartimento regionale di Protezione Civile.
Il programma prevede una sessione mattutina durante la quale si cercherà di capire se gli Scenari idrogeologici di subsidenza siano effettivamente prevedibili
mentre quella pomeridiana si affronteranno ipotesi relative al possibile utilizzo del Vulcanesimo sedimentario per capire se il fenomeno possa essere considerato una calamità o una risorsa.
Gli esperti che interverranno all’incontro (e le relative tematiche affrontate)
moderati dal dirigente tecnico della Provincia Giuseppe Tomasella (nella mattinata) e dal presidente dell’Ordine provinciale degli Architetti Stefano Alletto (nel pomeriggio) saranno: Michele Brescia responsabile del Distretto Minerario di Caltanissetta (Il Distretto Minerario. Le miniere nel Distretto: stato e conduzione), Calogero Valore ordinario di Geotecnica presso il Dicam della Scuola Politecnica dell’Università di Palermo (La miniera San Cataldo Bosco: aspetti geotecnici e subsidenza), Dario Costanzo del Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare dell’Università di Palermo (Il bacino di Caltanissetta: suscettibilità del territorio e pianificazione), Salvatore Maria Saia geologo e responsabile dell’Ufficio Protezione Civile della Provincia di Caltanissetta e coordinatore dell’organizzazione della giornata (Rischio geoantropico), Michele Burgio comandante dei vigili del fuoco di Caltanissetta (La messa in sicurezza e l’intervento in emergenza in possibili aree pericolose e/o contaminate), Angelo La Rosa geologo (Le miniere, il sottosuolo, i “Sali” e lo sfruttamento ante e post), Attilio Sulli del Distem dell’Università di Palermo (Evoluzione cinematica e dinamica sedimentaria del Bacino di Caltanissetta. Fattori di controllo per la risalita dei fluidi), Vincenzo Liguori del Dicam dell’Università di Palermo (Le maccalube e la geologia del territorio), Enrico Curcuruto geologo (Vulcanesimo sedimentario: problema o risorsa naturalistica), Arcangelo Pirrello geologo (La geologia e problematiche d’uso del territorio).
Nella foto: le maccalube di Terrapelata