Pubblicato il: 23/07/2014 alle 10:10
Entusiasmo e Partecipazione hanno caratterizzato l’evento di ieri, martedì 22 luglio, dal titolo “Un’estate da non dimenticare. Alzheimer in festa…” che la cooperativa Etnos ha organizzato per informare e formare sulla malattia di Alzheimer e sulle demenze similari.
La “festa” ha visto la partecipazione organizzativa del Comune di Caltanissetta, delle ACLI di Caltanissetta, del centro diurno Alzheimer M. Luppino e della bottega del commercio equo e solidale Equamente.
Programmato tra gli eventi previsti dal comune nisseno per “La città in piazza”, l’incontro ha fornito la possibilità di uno sportello informativo gratuito per la consulenza sulla malattia neurodegenerativa invalidante dell’Alzheimer. Dalle ore 18, infatti, grazie al camper delle Acli di Caltanissetta, si sono tenuti i colloqui con gli specialisti del centro Alzheimer. La stessa circostanza è stata un’opportunità per i promotori del progetto RAMPA che hanno somministrato test per verificare quanto la tecnologia possa essere di ausilio nel rilevare l’insorgere della malattia.
Di grande interesse è stata anche la presenza di due amministratori rispettivamente del comune di Caltanissetta e di San Cataldo nella persona dell’assessore ai servizi sociali dr. Pietro Cavaleri e la dott.sa Maria Concetta Naro, assessore alla cultura del comune di San Cataldo. Oggi più che mai la gestione della malattia deve prevedere servizi di intervento socio assistenziale condiviso tra più istituzioni ed è fondamentale un dialogo aperto tra amministrazioni, vicine anche territorialmente, per garantire sempre maggiore benessere ai pazienti ed alle famiglie che soffrono della malattia della memoria.
Nell’intento di voler coniugare la seria tematica delle malattie neurodegenerative a momenti di leggerezza e di divertimento, dalle ore 21, il concerto dei Baddarò ha risvegliato l’intera Piazza di Caltanissetta, con le note delle più belle cover della Bandabardò, MCR, Celentano e Battisti in chiave folk. Un evento indimenticabile reso ancora più emozionante dalla partecipazione del gruppo, ormai considerato un must per la cooperativa Etnos che ne ha apprezzato l’entusiasmo, la professionalità, il talento e la capacità di coinvolgere il pubblico.