Pubblicato il: 16/08/2014 alle 16:07
Palio dei Normanni al Sicilia Outlet Village
Si è concluso il 59° Palio dei Normanni, la tradizionale manifestazione che, da secoli, è organizzata dai quattro quartieri storici della città di Piazza Armerina (Castellino, Canali, Casalotto e Monte) in onore del Conte Ruggero, il condottiero che, sceso in Sicilia, liberò l’isola dalla dominazione saracena e riportare il culto cristiano.
Tamburi rullanti, dame eleganti, cavalieri, banditori e un tripudio di colori; questo e tanto altro in un rituale che prosegue da secoli quasi immutato e che, per la passione dei partecipanti e il piacere dei tanti turisti, ormai si svolge ogni anno a ridosso della Festa dell’Assunzione in cielo della Vergine Maria.
La manifestazione, una delle più importanti del Sud Italia, si svolge nell’arco di tre giorni: il 12 agosto (consegna delle armi e benedizione dei cavalieri), il 13 (ingresso delle truppe in città e consegna delle chiavi) e il 14 (la giostra o quintana) ma, per quest’anno, i cavalieri e i figuranti, per la grande soddisfazione di turisti e clienti, hanno accettato di mostrare il loro corteo e replicare l’antica cavalcata, anche il 15 agosto tra i viali del Sicilia Outlet Village di Dittaino.
“La presenza dei figuranti a Dittaino, soprattutto dopo la fatica degli ultimi 3 giorni – ha commentato Filippo Rausa, Presidente del Quartiere Monte -, vuole essere un invito per i siciliani a vivere in prima persona il Palio tra le vie storiche di Piazza Armerina e un invito alla Regione Sicilia di impegnarsi maggiormente per pubblicizzare e finanziare la manifestazione e farla diventare il fulcro di un percorso storico – turistico”.
A oggi potrebbe sembrare soltanto un corteo storico di persone che, con addosso abiti d’epoca, sfila tra le vie cittadine (o del centro commerciale) ma, in realtà, la partecipazione dei quattro quartieri va oltre l’organizzazione del Palio dei Normanni e si radica anche all’interno dell’amministrazione pubblica locale. Ogni quartiere, spiegano gli organizzatori, ha un proprio comitato che affronta le problematiche della zona per individuare soluzioni condivise. Nel passato la manifestazione non si incentrava quasi esclusivamente sulla “Quintana del Saraceno”, la giostra alla quale partecipano 6 cavalieri di ogni quartiere (cinque titolari e una riserva) ma il confronto si espandeva allo stile vestimentario (gli abiti indossati) e ai musici con trombe e tamburi. Una sfida per far trionfare il “migliore” e che “impone” all’ultimo classificato, il “pegno” di chiudere il cancello all’uscita.
“La nostra manifestazione, purtroppo, non è molto pubblicizzata e dobbiamo ringraziare l’impegno profuso della nostra concittadina, l’onorevole ARS Luisa Lantieri, che ha chiesto e ottenuto dall’assessore al Turismo Michela Stancheris, un finanziamento di 10 mila euro” ha concluso Rausa. Una somma che potrebbe essere considerata irrisoria rispetto ai 150 mila chiesti in origine per la promozione di un grande evento che potrebbe diventare volano per il turismo dell’entroterra siciliano che, non avendo sbocchi al mare, potrebbe rimanere fuori da circuiti estivi.
I figuranti e i cavalieri si sono mostrati molto disponibili con i curiosi che ieri, in pausa dallo shopping, chiedevano informazioni o volevano scattare una fotografia e, dai loro racconti, traspariva la passione per una tradizione che, ancora oggi, aggrega un’intera comunità senza che le differenze generazionali potessero scalfirla: dai grandi ai piccini, nonostante il sole caldo, i partecipanti sfilavano con gli abiti d’epoca con classe e leggiadria e certamente, a chi li ha guardati e conosciuti, hanno lasciato il desiderio di rivederli ancora ma, questa volta, proprio a Piazza Armerina.
Per conoscere meglio il Palio dei Normanni è possibile visitare il sito internet www.paliodeinormanni.it
Nella foto in copertina (da sinistra) i cavalieri sui loro cavalli: Christian Arena (Casalotto), Giuseppe Cuore (Canali), Alfredo Capizzi e Michelangelo Calì (entrambi Castellino).