Pubblicato il: 24/09/2014 alle 10:34
A distanza di 40 anni esatti dalla morte del Carabiniere M.O.V.M. Emanuele Messineo è stata intitolata alla sua memoria la Caserma dei Carabinieri di Marianopoli, sede del locale Comando Stazione.
Alla toccante cerimonia hanno preso parte, oltre ai familiari dell’Eroe, il Comandante della Legione Carabinieri Sicilia Generale Governale accompagnato dal Comandante Provinciale di Caltanissetta Colonnello De Quarto, il Prefetto di Caltanissetta Carmine Valente, il Sindaco di Marianopoli Carmelo Montagna e altre Autorità provinciali. Presente anche una folta rappresentanza di cittadini e di giovani studenti di Marianopoli e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
L’intitolazione è stata promossa dall’Amministrazione Comunale di Marianopoli, d’intesa con l’Arma dei Carabinieri, al fine di rimarcare la figura eroica del giovane militare morto tragicamente nell’adempimento del proprio dovere lontano dalla propria terra di origine.
Nel corso del suo intervento il Generale Governale, nel riprendere tale comportamento valoroso, ha sottolineato come molti militari abbiano perso la vita lontani dalla loro città d’origine perché deceduti mentre si trovavano in servizio in altre Regioni così avvenne nel dopoguerra durante il periodo del banditismo. Nonostante le origini o la sede del dislocamento, però, un gesto eroico è sempre messo in evidenza così come sottolinea il ricordo del Carabiniere Messineo, commemorato sia a Marianopoli, suo comune di nascita, sia a Modena, dove ha perso la vita.
Il Generale Governale ha consegnato a Maria Giuseppa Giordano, madre del Carabiniere, unaMedaglia d’Oro al Valor Militare e un attestato in ricordo dell’Eroe fatto pervenire dal Signor Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.
Il Sindaco Carmelo Montagna, nel suo intervento, ha evidenziato l’importanza della intitolazione della Caserma, quale atto di perenne ricordo nella storia del sacrificio del Carabiniere Messineo e la coincidenza della data del 23 settembre, giorno in cui ha perso la vita, alle porte di Roma, anche il giovane Vice Brigadiere dei Carabinieri Salvo D’Acquisto.
Commovente il momento in cui la madre del Carabiniere Messineo ha scoperto la lapide con incisa la motivazione della Medaglia d’Oro concessa al proprio giovane figlio proprio nel momento in cui già orgogliosamente la portava appuntata al petto. Il monumento è stato benedettodal Cappellano Militare Don Salvatore Falzone.
Leggi la vicenda che ha trasformato Emanuele Messineo in eroe insignito della Medaglia d’oro al Valor Militare