Pubblicato il: 06/06/2015 alle 09:35
“Comunque vada è già un successo per l'impegno che gli allievi dell’istituto comprensivo Caponnetto di Caltanissetta hanno mostrato verso questo progetto teatrale lungo 90 giorni”. Sono state queste le parole che hanno introdotto ieri sera il musical “La Bella e la Bestia” messo in scena grazie all’impegno profuso dei docenti e di circa 190 studenti della quinta classe della scuola primaria e di una folta rappresentanza di tutte le classi della media “Verga”.
Alla fine la voglia dei ragazzini di offrire uno spettacolo teatrale piacevole e divertente ha prevalso su tutto e, ancora una volta, il sipario si è chiuso con una promozione a pieni voti.
Lo spettacolo, in due atti, ha superato le canoniche barriere del palcoscenico per inondare di musica e allegria tutto il coreografico teatro Rosso di San Secondo: dal coro collocato in tribuna composto da studenti di ogni età alla platea che, affollata e poco illuminata si prestava come scenario ideale per il bosco dominato dai lupi.
Le musiche e la voce narrante del celebre lungometraggio hanno dato inizio al musical ma subito dopo la magia della Disney si è diffusa su tutti i piccoli attori che hanno iniziato a ballare e cantare e dominare la scena con i loro costumi dai colori vivaci.
A maturare quest'anno non sono stati solo gli studenti impegnati nel progetto ma anche le scenografie realizzate a dimostrazione che in questo istituto, diretto da Maurizio Lomonaco, a “crescere” non è soltanto l'età degli allievi ma anche gli obiettivi che si prefigge il corpo docente sempre pronto a stimolare le piccole menti a loro affidate.
All’inizio dello spettacolo, per citare commento di Belle sulla Bestia, i piccoli partecipanti sono stati “timidi ma piacevoli” ma una scena dopo l'altra i cantanti attori hanno dimenticato le centinaia di parenti, amici e compagni di scuola presenti in sala e hanno acquistato quella fluidità che rende questa storia così romantica e istruttiva al tempo stesso.
Ma a scuola non si insegna soltanto arte ma anche matematica e allora è bene citare anche i “numeri”: per la “Bella e la Bestia” sono stati impegnati circa 190 allievi; un numero ben maggiore dei 60 coinvolti nel 2014 e con un progetto molto più ricco e articolato di quello che era stato pensato nel 2006, anno in cui è iniziata la fortunata tradizione della recita di fine anno. E adesso nel gruppo coeso e compatto non fanno parte soltanto gli studenti della Verga ma, nell’ottica di un percorso di studio e di crescita che accompagna dall’infanzia fino alla maturità, alla rappresentazione quest’anno si potevano apprezzare le “posate”, prese “in prestito” dalla primaria della Caponnetto e le voci bianche del coro.
Tutti bravi i piccoli attori che sono riusciti ad entrare nel loro ruolo anche se fasciati in inusuali e talvolta molto pesanti “costumi” a forma di candela, teiera o forchetta.
E il clou che ha dimostrato l'impegno coreografico di tutti i docenti, bambini e ragazzini è arrivato nella famosa scena della cena quando a cantare le note del “Stia con noi” c'erano sul palco una cinquantina di personaggi che si muovevano coordinati e composti.
Ancora una volta, com'è abitudine dell'istituto, a determinare il successo di tutto lo spettacolo è stato lo spirito di squadra e la gioiosa allegria che contraddistingue tutti i partecipanti a prescindere dal ruolo recitato o dal numero di scene assegnate poiché il vero protagonista era “il gruppo” che, orgoglioso di ciò che aveva realizzato, indossava i costumi di scena o la maglietta fatta stampare per l’occasione.