Pubblicato il: 01/07/2015 alle 08:12
Nella parrocchia di San Pietro in molti sono intervenuti per condividere con Don Angelo Gallo i suoi 50 anni di sacerdozio.
Il religioso, molto noto molto noto a Caltanissetta per la sua attività pastorale itinerante presso numerose comunità della diocesi nissena, non ha mai lesinato le sue energie e fantasia per mettersi al servizio della comunità nissena con tenacia e capacità.
Don Gallo, proprio per le sue doti che possono essere utili per tutta la comunità parrocchiale, svolge una missione itinerante e, dopo la messa delle 7 del mattino celebrata presso la Chiesa dell’Istituto delle Suore Mercedarie e quella delle 8 presso la rettoria Sant’Anna dell’Istituto Testasecca, incontra tanti affezionati fedeli che si appoggiano a lui per consigli e prediche.
Don Gallo, insieme ad alcuni fedeli, ha costituito costituito il gruppo dei devoti di Sant’Anna e San Giuseppe Moscati.
Tra le mansioni affidate al religioso itinerante c’è quella di Consigliere Spirituale della Mutua Società Cattolica Maria Ss della Catena, Responsabile della Pastorale del Tempo Libero, Sport e Turismo, Consigliere Ecclesiastico provinciale della Coltivatori Diretti, della Real Maestranza. E’ confessore anche in numerose comunità catecumenali della diocesi.
Questi molteplici ruoli gli permettono di abbracciare settori diversi della società svolgendo la sua opera di evangelizzazione.
Particolarmente importante e strategica è stata l’esperienza scolastica di docente presso l’Istituto Tecnico Rapisardi di Caltanissetta dove ha svolto anche il ruolo di Vice Preside e dove ha visto passare intere generazioni di ragazze e ragazzi che anche oggi ricordano l’esperienza formativa , umana e cristiana acquisita dagli insegnamenti di Don Gallo.
“In questa Società, in continua evoluzione – ha commentato Don Gallo -, il sacerdote stabile diventa una figura sfocata, i confini cadono ed emerge il volto del prete itinerante che ha più possibilità di raggiungere la gente. Questa è la vera missione del sacerdote, quella che ho accettato di svolgere”.