Pubblicato il: 07/09/2015 alle 09:12
La scorsa settimana è stato replicato il successo della manifestazione “Percorsi di Paisi” a San Cataldo. Numerosi i cittadini che hanno partecipato alle tante iniziative.
L’evento è iniziato alle 19,30 ed è stato condotto dalle presentatrici Bernadette Arcarese e Lilly Carletta che hanno introdotto i numerosi ospiti, presentato gli eventi e gli artisti intervenuti. Giuseppe Capobianco, Gianluca Pignatone, Giovanna Milazzo e Adriano Bella, tra gli organizzatori, si sono ritenuti molto soddisfatti e hanno ringraziato pubblicamente tutti coloro i quali hanno contribuito a rendere splendido l’evento compresa l’amministrazione comunale, la scuola San Giuseppe e gli sponsor.
Le differenti attrazioni hanno incontrato i gusti di tutti, l’energia data dai balli di gruppo, i sentimenti suscitati dai brani di poesia declamati da Fausto Rizzo e da Gianna Spiaggia, l’interesse verso le foto storiche di San Cataldo, specchio di un passato che i più grandi amano ricordare ed i giovani riscoprire per conoscere meglio il loro passato e le loro tradizioni, la creatività data dagli artisti, la musica dal vivo regalata dal gruppo musicale “LUX FIAT”, l’esposizione dei costumi romani e la preziosa mostra di foto degli scorci più belli della San Cataldo antica appartenete alla collezione privata del sig. Michele Milazzo.
Ed ancora, data l’alta partecipazione, con più di duecento “visitatori”, si sono tenuti ben due tour per le vie del centro storico condotti dal professore Mammano e dal dott. Scarlata che, con le loro parole, hanno fatto rivivere momenti di storia Sancataldese.
“I Cittadini hanno il bisogno di spazi di aggregazione sociale, e questo evento è stato un modo per fare quattro chiacchiere con i compaesani, magari assaggiando del buon pane cunsatu e sorseggiando del vino locale. Amare e rispettare il proprio paese passa proprio dall’iniziare a vivere i quartieri, “riappropriarsi” degli spazi e rendere le piazze e le vie non più luoghi di passaggio o, semplicemente, per parcheggiare l’auto, ma centro di aggregazione, perché gli spazi comuni sono di tutti, e tutti hanno il diritto di viverli e prendersene cura” dice Capobianco.
Come ogni cosa di cui si ci prende cura, alla fine della manifestazione, così come si fa in casa propria, gli organizzatori hanno ripulito la piazza, anche in segno di ringraziamento per la splendida cornice che ha ospitato l’evento.