Pubblicato il: 27/02/2017 alle 13:07
Assemblea questa mattina nella sala convegni dell'ospedale Sant'Elia dove il direttore generale Carmelo Iacono, insieme al suo staff, ha incontrato i sindacati e circa 200 lavoratori ai quali è stato comunicato l'incremento orario a 36 ore settimanali. Un bel traguardo che però, come sottolineato dalla direzione, dovrà essere ripagato con un incremento dei servizi e con la qualità delle prestazioni. “La nostra azienda – ha sottolineato il direttore generale Carmelo Iacono – è indirizzata al miglioramento dell'assistenza sanitaria in tutta la provincia. E per far questo cistiamo già impegnando su tre fronti: quello strutturale, quello organizzativo, legato al miglioramento dei percorsi assistenziali, e infine quello relativo al personale, ossia la risorsa più importante per un'azienda. C'è stato uno sforzo immane da parte nostra nel rinnovare i contratti prima di dicembre del 2016 e i lavoratori hanno avuto una risposta tempestiva. Dopodiché è arrivata la richiesta di un adeguamento orario e su questo ci siamo confrontati sia con i sindacati che con gli uffici, i quali hanno valutato quali erano le possibilità economiche e i percorsi da intraprendere. L'incremento dell'orario per quanto mi riguarda doveva corrispondere ad un miglioramento delle prestazione erogate e, per questo motivo, ho chiesto ai direttori di indicarmi come questo aumento delle ore settimanale sarebbe potuto essere utile. Ho ricevuto delle relazioni e non tutte rispondevano al quesito posto. Insieme alla direzione però abbiamo deciso di non penalizzare i dipendenti di quelli uffici che non hanno ben motivato l'incremento orario. Quindi adesso sta ai lavoratori dimostrare che questo incremento orario avrà una ricaduta positiva sull'azienda”. Il direttore amministrativo Alessandro Mazzara ha sottolineato che già oggi pomeriggio sarà firmato il decreto deliberativo per incrementare le ore settimanali da 24 a 36, o da 30 a 36, e che sarà esecutivo a partire dal 1 marzo. Da canto loro i sindacati esprimono grande soddisfazione:
“E’ con grande soddisfazione – comunicano i segretari provinciali delle tre associazionisindacali CGIL, CISL e UIL, rispettivamente Giovanna Caruso, Salvatore Russello e Carmelino Centorbi ed i componenti Polito e Buttige per la CGIL, Pernaci e Tallarita per la Cisl, Centorbi M. e Giamporcaro per la UIL – che abbiamo appreso, durante la riunione tenutasi giovedì, richiesta per conoscere lo stato dell’arto relativamente alla applicazione degli istituti contrattuali approvati nel mese di Maggio 2016, della integrazione oraria a tutto personale ASU, LSU e PUC operante presso la ASP. L’aumento orario, oltre a migliorare l’offerta di servizi sanitari della ASP, è il giusto riconoscimento ai molti lavoratori del comparto, che da oltre un ventennio svolgono la loro attività con grande valore e abnegazionee sono ormai, parte integrante nella complessa organizzazione aziendale. Tale traguardo inoltre, darà un po’ di ossigeno al bilancio familiare di molte famiglie della nostra provincia nella quale il lavoro rappresenta una grande utopia. Abbiamo inoltre appreso che, nel rispetto dei tempi e della normativa regionale , stanno alacremente continuando le procedure per la stabilizzazione dello stesso personale. Le tre organizzazioni sindacali che da anni si sono impegnate al fine di dare a tutti i lavoratori della ASP pari dignità confidano nella rapida e positiva chiusura di tutte le trattative in corso riguardanti il personale precario”.