La giornata dedicata alle donne non poteva non essere celebrata in modo migliore con la partecipazione degli studenti dell’I.I.S.S. “L. Russo” di Caltanissetta all’evento organizzato al teatro Margherita, dove è stata rappresentatala pièce teatrale “La madre dei ragazzi”, scritta e magistralmente interpretata da Lucia Sardo, una delle più grandi attrici del cinema e del teatro italiano.
Cuore e coraggio, due parole accomunate dalla stessa etimologia, esprimono la grandezza e l’immensa forza di una donna semplice, Felicia Bartolotta, madre di Peppino Impastato, che dall’uccisione del figlio, avvenuta il nove maggio del 1978, non ha perso un attimo della sua vita per farsi portavoce di quegli ideali di onestà e di giustizia, per i quali Peppino fu barbaramente assassinato.
La tenacia, la ferrea volontà di non abbattersi dinanzi alla tragedia più grande che possa colpire una madre, il desiderio di continuare a vivere in nome di suo figlio e di trasmettere a tutti i giovani un messaggio positivo di speranza e di fiducia in loro, hanno caratterizzato la vita di Felicia. E adesso Lucia Sardo diventa Felicia, risplende della sua stessa luce e, interpretando lei, si fa simbolo di tutte le donne che lottano con forza per affermarsi nella vita, per vedere riconosciuti i loro diritti ma che purtroppo spessosubiscono la violenza degli uomini.
Non è, comunque, il distacco e il rifiuto del maschio quello che si auspica l’attrice, ma la vicinanza, la collaborazione, la condivisione di ogni momento gioioso o doloroso della vita.
La profondità del contenuto dell’opera, la capacità di saper modulare la voce, l’espressiva gestualità della Sardo hanno reso magica l’atmosfera nel teatro e gli studenti si sono sentiti coinvolti emotivamente, dando prova di grande sensibilità.
Un ringraziamento particolare per la disponibilità alla partecipazione all’evento va rivolto al Dirigente Scolastico dell’I.I.S.S. “L. Russo”, Maria Rita Basta, e alla prof.ssa Francesca Bennardo che, in collaborazionecon il prof. Dario Lana e con il prof. Edoardo Vagginelli, referente del progetto di “Educazione alla legalità”, mette sempre in atto attività di elevato spessore culturale.