Raid ladresco – l’ennesimo – al cimitero Angeli. Ed ancora una volta i ladri hanno colpito nella zona vecchia zeppa di cappelle gentilizie private, da anni bersaglio preferito da gente a caccia di oggetti rame. In una di queste, a pochi passi dalla chiesa Testasecca, i ladri hanno portato via tutto il rivestimento esterno ovviamente in rame danneggiando leggermente il portone d’ingresso.
Il colpo risale a martedì notte ma è stato scoperto all’indomani dagli operai del camposanto che si stavano recando nella zona a valle per aprire i cancelli. Nella stessa notte i ladri si sono accaniti contro i portoni in ferro di altre dieci sepolture private, alcune sono state aperte, ma sembra che dall’interno non sia stato asportato nulla.
Di tutti gli episodi in questione è stata messa al corrente la direzione degli «Angeli» ma denunce formali ancora non ne sono state presentate. L’offensiva dei soliti ignoti stavolta si è riversata sulla parte monumentale del camposanto dove sono concentrate autentiche opere d’arte dei Biangardi e degli scultori Tripisciano e Frattallone.(Stefano Gallo, Gds.it)