Pubblicato il: 10/09/2015 alle 10:10
Un torneo di calcio per commemorare la memoria di Don Pino Puglisi, il religioso palermitano acclamato come beato per il suo impegno nel recupero dei minori in zone ad alto tasso di criminalità e mafia.
Don Pino Puglisi, arrivato a Brancaccio, ha immediatamente creato un campo di calcio accanto alla chiesa per toglierli dalla strada e dalla tentazione di diventare strumenti della mafia per “piccoli lavoretti”. Un piccolo gesto per pochi ragazzi ma che deve essere visto in una visione più grande e solidale perché, come spesso ricordava il religioso ucciso 22 anni fa: “Se ognuno fa qualcosa allora si può fare molto…”.
A Caltanissetta, , 10 settembre, si svolgerà la III edizione del Memorial dedicato al beato Don Pino Puglisi. Il Memorial, torneo di calcio a 5, è articolato per l’intera giornata dalle ore 9,00 alle ore 19,00 circa, coinvolgerà 10/12 Comunità provenienti da tutta la Sicilia, che ospitano minori italiani e stranieri; sarà altresì presente una rappresentativa dei ragazzi del Centro Padre Nostro di Brancaccio accompagnati dal Responsabile.
Anche quest’anno, nell’organizzazione dell’evento sono state coinvolte le realtà istituzionali e sociali presenti nel territorio con le quali sono già attive collaborazioni ed intese (CRI, UISP, FIGC, Diocesi, Questura, Comune) perché solo con la condivisione e il lavoro di rete si può dare senso al lavoro sui nostri ragazzi. L’iniziativa è finanziata per intero da aziende private nissene e siciliane che hanno condiviso ed apprezzato il valore della stessa.
L’evento che quest’anno acquista un valore maggiore in termini di solidarietà ed integrazione, considerata la presenza di numerosi ragazzi stranieri non accompagnati, è stato inserito all’interno del calendario della manifestazione in ricordo del 22° anniversario del martirio del Beato Don Pino Puglisi, significativa, durante la premiazione, sarà la testimonianza della campionessa di calcio femminile palermitana Pamela Conti.