Pubblicato il: 10/04/2017 alle 08:51
Ha scatenato un vero e proprio vespaio di polemiche il posizionamento di un chiosco di panini davanti gli eleganti negozi di corso Vittorio Emanuele. Il camioncino, infatti, è stato sistemato davanti ad un locale al momento sfitto ma nelle immediate vicinanze di altri punti commerciali che in questi giorni dovranno sopportare, oltre ad un chiaro danno estetico, odori di fritto e caos. Il primo a segnalare quanto accaduto è il commerciante Michele Gruttadauria che sulla propria pagina facebook ha scritto "ecco le autorizzazioni del sindaco Ruvolo e del suo comandante vergogna, solo a Caltanissetta possono succedere sul marciapiede e davanti l'ingresso di un negozio". Accuse chiaramente rivolte alla giunta e al comando di Polizia Municipale. Ieri sera però a risentirsi, forse accusato da più parti, è stato il consigliere comunale Gianluca Bruzzaniti che sulla propria pagina facebook ha riportato la stessa identica foto e una replica dura a chi ha attaccato lui e la sua famiglia:
"Ai tanti che oggi hanno avuto da ridire sul camioncino dei panini piazzato in c.so Vittorio Emanuele, altezza "Gruttadauria", voglio far sapere che…
1. la ditta ha chiesto l'autorizzazione per l'occupazione del suolo pubblico accanto l'edicola "Mugavero "(dove monta da tanti anni, sempre regolarmente autorizzata)
2. Il nuovo sito, accanto "Gruttadauria", è stato individuato e ritenuto idoneo dall'amministrazione, ritengo sindaco compreso, in quanto fuori dal percorso delle processioni e pertanto più decoroso
3. La ditta titolare dell'attività, pur non condividendo lo spostamento, ha ritenuto opportuno evitare inutili e sterili polemiche con l'amministrazione accettando, non di buon grado il nuovo sito individuato
Ai pochi che hanno in tutti i modi cercato di evidenziare "qualcosa di strano",per il fatto che io faccia il consigliere comunale e la ditta in questione appartenga a miei parenti, dico…SIETE IMBARAZZANTI…lo siete perché provate a camuffare, in maniera assolutamente maldestra, le cattive scelte dei vostri cari amici amministratori, cercando di dare responsabilità a chi purtroppo in maniera passiva queste scelte è costretto a subirle.
Che poi sembra assurdo che… proprio chi mangia e beve nel piatto di questa amministrazione cerchi di far passare, come privilegiato, chi si guadagna il pane col sudore …a Bergamo direbbero…"U VO CA DICI CURNUTU O SCECCU"…