Proseguono i successi sul campo dei giocatori della Nissa Rugby. Le formazioni di tutta la società, dai “piccoli” neo vincitori del raggruppamento regionale di categoria sotto la guida di Michele D'Oro e Fabrizio Blandi alla prima squadra in C élite, sta portando in alto il nome di Caltanissetta.
Ma se il rugby è sempre più apprezzato dai nisseni, che durante “Piazzacolori” sono tornati ancora una volta a sperimentare sul campo sintetico una simulazione di gioco con la palla ovale, l’amministrazione comunale ancora non concede gli spazi necessari per gli allenamenti.
“Questa settimana sarà decisiva per capire le reali intenzioni dell'amministrazione – ha commentato la dirigenza -. Stiamo aspettando da agosto la concessione di spazi all’interno del campo del “Marco Tomaselli” e i giocatori ritrovano settimanalmente ad allenarsi in campi privati a pagamento a San Cataldo o anche in spazi ridotti e non idonei come la pista di atletica dello stesso Tomaselli”.
Ad interessarsi nuovamente di questo grande disagio è stata la V commissione consiliare, che con un duro incontro con gli assessori Castiglione e Falci hanno sollecitato di ripristinare al più presto la situazione imbarazzante e vergognosa che si sta tenendo alo stadio cittadino.
“Concediamo un’ultima settimana di pazienza – ha concluso la Nissa Rugby – e, se non avremo assegnati gli spazi, in questa settimana saremo costretta ad azioni drastiche che potranno mettere in imbarazzo l'amministrazione stessa avendo la società nissena interesse di media nazionali”.
Nissa Rugby, ultimatum al Comune: “Dateci gli spazi o agiremo con azioni eclatanti”
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